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Guerra in Ucraina

Kiev, colpiti la torre della tv e il memoriale della Shoah. Zelensky a Usa e Ue: «Non è un film, date un segnale»

Le forze armate russe hanno colpito la Torre della tv di Kiev. I canali televisivi hanno smesso di trasmettere pochi minuti fa
Le forze armate russe hanno colpito la Torre della tv di Kiev. I canali televisivi hanno smesso di trasmettere pochi minuti fa
Guerra in Ucraina

ORE 20.30 - ITALIA, OK CAMERE ALL'INVIO DELLE ARMI. DRAGHI: «NON CI VOLTEREMO DALL'ALTRA PARTE». L’Italia «non si volta dall’altra parte»: di fronte all’attacco «ingiustificato» e «brutale» sferrato dalla Russia all’Ucraina, Mario Draghi schiera l’Italia con gli alleati e chiede al Parlamento di approvare una scelta «senza precedenti» nella storia europea, quella di inviare armi a un Paese in guerra, con un voto che arriverà a larghissima maggioranza. Una «condanna compatta dell’orrore», nelle parole del premier, che nel suo discorso ha additato Vladimir Putin invitandolo ad «ascoltare le voci» dei suoi cittadini in protesta - arrestati a migliaia - e ad «abbandonare i suoi piani di guerra». Il Parlamento approva ( 224 sì al Senato, dai 459 ai 521 sì alla Camera, tenendo conto che la mozione è stata qui frazionata in 12 parti. E la bocciatura di tutte le mozioni contrarie)) con molte perplessità espresse sottovoce e qualche defezione anche nella maggioranza (la più clamorosa, con tanto di polemica e richiesta di dimissioni, quella del presidente 5S della commissione Esteri del Senato, Vito Petrocelli), una risoluzione bipartisan che dà il via libera alla concessioni di armi «per la legittima difesa» degli ucraini e il ritiro immediato delle truppe di Putin, insieme al sostegno ad ogni iniziativa utile a una de-escalation militare e alla ripresa dei negoziati tra Kiev e Mosca.

 

ORE 18.30 - ZELENSKY: «NON È UN FILM». Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto a Joe Biden di dare un messaggio «forte e utile» sull’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel discorso sullo Stato dell’Unione che terrà questa sera. In un’intervista esclusiva a Cnn e Reuters, dal bunker in cui è nascosto a Kiev, il leader ucraino, ex attore, ha detto: «È una situazione molto seria, non siamo in un film». «Io non sono una figura iconica, l’Ucraina lo è», ha aggiunto Zelensky, sottolineando «il mondo non può perdere qualcosa di così speciale».

In un’intervista esclusiva a Cnn e Reuters Zelensky ha ribadito che «l’Ucraina è il cuore dell’Europa» e che «l’Europa vede l’Ucraina come qualcosa di speciale per il mondo». A proposito dei negoziati in Bielorussia tra russi e ucraini il presidente ha spiegato di aver «premuto con forza perché iniziassero». Ma, ha sottolineato, «prima di tutto bisogna smettere di combattere, tutti quanti, e ritornare al punto in cui eravamo cinque, sei giorni fa». «Ci sono delle priorità, cosa importanti da fare. Se si fanno, vuol dire che si è pronti per la pace, altrimenti si sta solo perdendo tempo», ha detto Zelensky che alla domanda specifica dell’intervistatore se ritenesse che i colloqui in Bielorussia siano una perdita di tempo ha risposto: «Vedremo».

 

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ORE 18.15 -  NEL MIRINO IL SANTUARIO DI SANTA SOFIA. «Secondo l’intelligence le truppe russe stanno preparando un attacco aereo sulla cattedrale di Santa Sofia a Kiev, patrimonio dell’Unesco santuario più importante del popolo ucraino». Lo riferisce l’ambasciata ucraina e la Chiesa greco-cattolica ucraina presso la Santa Sede. L’arcivescovo maggiore, mons. Sviatoslav Shevchuk, invita «tutti i cristiani a pregare per il santuario spirituale dei popoli slavi ed esorta l’aggressore ad astenersi da questo orribile atto di vandalismo».

 

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ORE 17 -  COLPITA LA TORRE DELLA TV DI KIEV: ALMENO 5 MORTI. Le forze armate russe hanno colpito la Torre della tv di Kiev. I canali televisivi del Paese hanno smesso di trasmettere pochi minuti fa. Lo rende noto su Twitter il media locale The Kyiv Independent.  Il raid russo ha provocato almeno 5 vittime.

 

 

La notizia che durante l’attacco russo alla sede delle Tv ucraina a Kyev è stato danneggiato anche un monumento nel memoriale di Babi Yar, ha destato immediata emozione in Israele. I media israeliani citano in merito Andriy Yermak, un consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelenski: «La Russia - ha detto - ha lanciato un attacco missilistico all’area dove si trova il memoriale di Babi Yar. Queste canaglie uccidono la vittime dell’Olocausto per la seconda volta». 

 

ORE 16.15 - DOMANI IL SECONDO ROUND DI COLLOQUI KIEV-MOSCA. Il secondo round di colloqui russo-ucraini si terrà domani, 2 marzo. Lo riferisce la Tass che cita i media ucraini. Oggi le forze delle due autoproclamate repubbliche separatiste ucraine di Lugansk e Donetsk sono avanzate per diverse decine di chilometri, congiungendosi con le forze russe presenti sul territorio ucraino. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca. Missili e bombe russe da stamattina sul centro di Kharkiv, la città dell’Ucraina che resiste da quattro giorni all’avanzata dell’esercito di Mosca. L'esercito russo ha invitato tutti i cittadini della regione di Kiev che abitano vicino a ripetitori di telecomunicazioni a lasciare le loro case, annunciando che bombarderanno le sedi dei servizi di sicurezza e del centro operativo per la guerra psicologica e mediatica. Lo riferisce la Tass.

Oggi due razzi hanno colpito la piazza centrale - piazza della Libertà, la più grande d’Europa - provocando la morte di almeno 10 persone. Più tardi l’aviazione russa ha compiuto un altro attacco, colpendo un palazzo di 5 piani, che è stato parzialmente distrutto, provocando almeno 7 vittime. Altre 24 persone sono rimaste ferite, 11 di loro sono ricoverate in ospedale, compreso un bambino. Smilitarizzare e «de-nazificare l’Ucraina, proteggere la Russia dalla minaccia militare occidentale» questo l’obiettivo dell’invasione russa nelle parole del ministro della Difesa russo Shoigu. La risposta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: «Difendere la capitale Kiev rappresenta la priorità per l'Ucraina. Lanciare un razzo nella piazza centrale di Kharkiv è stata una vera e propria azione terroristica. Così, la Russia è diventata uno stato terrorista. Nessuno perdonerà. Nessuno dimenticherà».

 

Il video: diversi edifici abbattuti dai missili russi

 

13.15 - ZELENSKY IN VIDEO AL PARLAMENTO UE. «Sapevamo che ci sarebbe stato un prezzo da pagare ma la tragedia che stiamo vivendo è immane. Migliaia di persone sono state uccise, c’è una guerra. Questa è stata una mattina tragica per noi: siamo sotto i bombardamenti. Kharkiv è stata colpita, è una zona con tante università. Stamattina due missili hanno colpito Piazza della Libertà, ci sono decine di vittime; stiamo dando la nostra vita per la libertà». Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky in diretta al Parlamento europeo. Zelensky è intervenuto in video conferenza alla seduta plenaria straordinaria del Parlamento europeo che dovrebbe votare una risoluzione nella quale prende posizione a favore del riconoscimento all'Ucraina dello status di Paese candidato all'adesione alla Ue. «Putin parla di operazioni contro le infrastrutture militari, ma si trattata di bambini, ieri ne ha uccisi 16 con i suoi missili» ha detto il presidente ucraino. Aggiungendo: «Senza l'Unione europea siamo soli, mostrateci che siete al nostro fianco, mostrateci che non ci abbandonerete. Solo così, insieme, la vita vincerà contro la morte».

 

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Sulla richiesta di adesione dell’ Ucraina all’Ue «dovremo essere all’altezza del momento:
l’allargamento è un tema difficile, ci sono opinioni diverse» ma la domanda di Kiev «è simbolica, politica, forte e credo legittima». Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue Charles
Michel parlando al Parlamento Ue. «Oggi l’Ue e l’ Ucraina sono già più vicine che mai. C’è ancora una lunga strada da percorrere, ma sono sicura che nessuno in questo emiciclo può dubitare che un popolo che difende così coraggiosamente i nostri valori europei appartenga alla nostra famiglia». Così la presidente della Commissione Ue, Ursula von del Leyen durante il suo discorso alla plenaria speciale dell’Eurocamera.

 

11.50 - LA NATO NON INVIERÀ AEREI.  Il governatore della regione ucraina di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha dichiarato che l’importante città portuale di Mariupol, nel sud-est dell’Ucraina, è senza elettricità dopo gli attacchi delle truppe russe. «La Nato non invierà truppe in Ucraina o aerei nel suo spazio aereo». Lo ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg in conferenza stampa dalla base militare Lask in Polonia. «Gli Alleati provvedono al supporto militare» per Kiev. «Non manderemo aerei in Ucraina perchè si tratterebbe di un’interferenza in questa guerra», ha confermato il presidente della Polonia Andrzej Duda. Anche la Bielorussia non prenderà parte ad operazioni di combattimento in Ucraina. Lo ha affermato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, secondo quanto riferisce l'agenzia Tass citando l'agenzia bielorussa Belta. Lukashenko ha detto che la Russia ha iniziato le operazioni in Ucraina perché non gli era stata lasciata altra scelta. Minsk, ha aggiunto il leader bielorusso, è pronta a negoziare con chiunque al momento nell'interesse della pace nella regione.

«Ai connazionali ancora presenti nella capitale Ucraina e dintorni è raccomandato di utilizzare imezzi tuttora disponibili, inclusi i treni, per lasciare Kiev, negli orari in cui non c’è il coprifuoco. Si raccomanda la massima cautela». Lo scrive la Farnesina in un aggiornamento sulla sicurezza in Ucraina sul sito Viaggiare Sicuri. Intanto, secondo le Nazioni Unite, sono oltre 660 mila i rifugiati che hanno lasciato l’ Ucraina in questi primi 6 giorni di guerra. 

 

ORE 10 - FERITI A KHARKIV. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, rinnova l’appello a maggiori sanzioni internazionali contro la Russia in un tweet in cui definisce «barbaro» il nuovo attacco sferrato oggi nel centro della città di Kharkiv e condivide immagini della distruzione nella centrale Piazza della Libertà. Intanto i servizi di emergenza ucraini fanno sapere che al momento nell’attacco si contano sei feriti fra cui un bambino. Lo riferisce Cnn, citando un post su Telegram.

«Ai connazionali ancora presenti nella capitale Ucraina e dintorni è raccomandato di utilizzare i mezzi tuttora disponibili, inclusi i treni, per lasciare Kiev, negli orari in cui non c’è il coprifuoco. Si raccomanda la massima cautela». Lo scrive la Farnesina in un aggiornamento sulla sicurezza in Ucraina sul sito Viaggiare Sicuri.

 

ORE 8.45 - PARTITI I PRIMI AIUTI ITALIANI.  Partiti i primi aiuti italiani per la popolazione in fuga dall’Ucraina: il camion con 200 tende da campo, per una capacità di mille posti letto, ha lasciato il polo logistico della Protezione Civile ad Avezzano per raggiungere Prochowice, in Polonia, punto di raccolta individuato dalla Commissione europea come centro logistico per gli aiuti umanitari. Il trasporto sarà garantito dalla Croce Rossa italiana. Tre funzionari del Dipartimento della Protezione Civile raggiungeranno la Polonia per assicurare il coordinamento logistico degli aiuti italiani.

 

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8.30 - ATTACCO A KHARKIV La città ucraina di Kharkiv, nel Nord-est, è nuovamente sotto attacco questa mattina, riferiscono media locali. Immagini televisive, rilanciate sui social media, mostrano una forte esplosione dopo quello che potrebbe essere un missile o una bomba detonata presso un edificio che la testata "Kyiv Independent" identifica come la sede del governo regionale.  Il comando operativo ucraino conferma l’attacco di questa mattina da parte delle forze russe con un missile lanciato contro la sede del governo regionale a Kharkiv, seconda città dell’Ucraina. Lo riferisce la Bbc aggiungendo che secondo Kiev l’obiettivo era uccidere il governatore di Kharkiv e la squadra che con lui guida la difesa della città.

 

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ORE 7 - MAXI CONVOGLIO VERSO KIEV. Le forze russe puntano verso Kiev in queste ore con un convoglio di mezzi militari lungo oltre 60 chilometri, mentre il governo ucraino denuncia al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che Mosca commette crimini di guerra nel Paese. Putin, tuttavia, non si ferma e dopo il nulla di fatto dei primi negoziati di pace in Bielorussia sembra intensificare i bombardamenti.
Le immagini dell’imponente convoglio russo provengono dai satelliti della Maxar Technologies e oltre a documentare l’avanzata russa con decine e decine di mezzi in fila uno dietro l’altro, mostrano anche colonne di fumo che si alzano da case apparentemente in fiamme lungo il percorso, riporta la Cnn. Immagini che si aggiungono a quelle di un video pubblicato nelle ultime ore dal Guardian di una base militare in fiamme a Brovary, a 25 km a nordest di Kiev, dopo un attacco russo.
Intanto, la capitale vive nel terrore: Kiev è sotto un attacco «non-stop», ha detto alla Cnn il sindaco Vitali Klitschko, sottolineando che la città potrebbe resistere «a lungo» alle forze di Mosca. «Abbiamo sentito le esplosioni ogni ora la notte scorsa, per tutta la notte e negli ultimi quattro giorni - ha proseguito l’ex pugile campione dei pesi massimi e primo cittadino di Kiev dal 2014 -. Gli abitanti sono molto nervosi, trascorrono molto tempo nei bunker». Questa mattina le sirene di allarme sono risuonate in numerose città mentre il Paese si prepara ad un’altra giornata di bombardamenti: secondo quanto riporta il Kiev Independent, le sirene suonano in queste ore a Rivne, a ovest di Kiev, Ternopil (ovest), Vinnytsia (centro) e Volyn (nordovest). E mentre la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, chiede in un tweet il ritiro immediato delle truppe russe, la parlamentare ucraina Kira Rudik assicura che i negoziati di ieri con Mosca hanno portato invece ad «attacchi aerei più pesanti» conto Kiev. Poche ore dopo, il sindaco di Kherson, nel sud del Paese, ha annunciato che le forze russe sono ormai alle porte della città.
Il premier britannico Boris Johnson, da parte sua - prima del suo viaggio di questa mattina in Polonia ed Estonia - fa sapere che il Regno Unito «continuerà a esercitare la massima pressione» sulla Russia e promette che il presidente Vladimir Putin sentirà le «conseguenze» della sua invasione. Promesse anche dagli Usa, dove il segretario di Stato Antony Blinken ha assicurato che Washington imporrà ulteriori sanzioni alla Russia e invierà più armi a Kiev. Nel frattempo, l’Australia ha annunciato che invierà missili e munizioni all’Ucraina nell’ambito di un pacchetto da 50 milioni di dollari in aiuti militari, oltre ad aiuti umanitari per altri 25 milioni di dollari. Il Brasile, da parte sua, lavora a un «passaporto umanitario» per accogliere i rifugiati ucraini e Kiev si dice soddisfatta della decisione del Tribunale penale internazionale dell’Aja (Icc) di avviare un’indagine sull’invasione.

 

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