<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Guerra in Ucraina

Bombardamento vicino a Kiev: tra i morti anche bambini. G7: «Pronti a nuove sanzioni contro Mosca»

Guerra in Ucraina

ORE 20.20 BOMBARDAMENTO VICINO KIEV, 5 MORTI DI CUI 3 BAMBINI Cinque persone sono rimaste uccise, di cui tre bambini, in un bombardamento avvenuto nel pomeriggio sul villaggio di Markhalivka, nella regione di Kiev. Ne dà notizia il Servizio statale per le emergenze ucraino, aggiungendo che una donna potrebbe essere ancora sotto le macerie. Secondo il Servizio, citato dalla Interfax Ucraina, otto case private hanno preso fuoco a causa del bombardamento. Due bambini sono stati estratti vivi da sotto le macerie.

 

ORE 19 NUOVO ROUND DI NEGOZIATI  I Paesi del G7 «continueranno ad imporre ulteriori, severe sanzioni in risposta all’aggressione russa» che è stata «facilitata dal regime di Lukashenko in Bielorussia». Lo si legge in una nota del G7, che promette anche di «contrastare la campagna di disinformazione» di Mosca.

Putin informa il cancelliere Olaf Scholz che Russia e Ucraina terranno il terzo round di colloqui nel weekend. Per Putin un’intesa con Kiev è possibile solo «se tutte le richieste russe» saranno soddisfatte. «Spero che Kiev sia ragionevole», ha aggiunto, avvertendo chi si oppone alle azioni della Russia in Ucraina di «non esacerbare la situazione» imponendo ulteriori sanzioni al suo Paese.

ORE 16 - MOSCA: «ZELENSKY È IN POLONIA». KIEV: «FALSO» Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky «ha lasciato l’Ucraina ed è andato in Polonia». Lo sostiene il presidente della Duma russa Vyacheslav Volodin sul suo canale  Telegram. Poco dopo però arriva la smentita di Kiev. «Gli occupanti hanno diffuso un altro falso dicendo che il presidente Volodymyr Zelensky ha lasciato il Paese. Non è vero, il presidente è Kiev con la sua gente», scrive sul proprio canale Telegram la "Rada", il canale televisivo ufficiale del parlamento ucraino.

 

ORE 15.30 - KIEV, IPOTESI COLLOQUI CON MOSCA GIÀ NEL WEEKEND. Il terzo round dei colloqui tra Russia e Ucraina, annunciato per l’inizio della prossima settimana, potrebbe essere anticipato a domani o dopodomani. Lo ha detto Mikhaylo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dalla Tass.

 

ORE 14.30 - KIEV, MOLTE DONNE VIOLENTATE DAI SOLDATI RUSSI. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha denunciato casi di donne violentate nei territori occupati dall’esercito russo. «Quando i soldati stuprano le donne nei territori occupati, e abbiamo diversi casi - ha detto al canale televisivo N1 -, quando i soldati russi abusano delle donne nelle città ucraina, è chiaramente difficile parlare dell’efficacia della legge internazionale».

 

Ucraina, a Kherson cittadini in fila per il cibo

 

ORE 12 - «A KHARKIV 2.000 MORTI, OLTRE 100 BAMBINI». «Ieri abbiamo contato più di 2.000 morti, oltre 100 bambini. Possiamo calcolare morti e feriti a centinaia ogni ora». Lo ha detto Serhiy Chernov, presidente del consiglio regionale di Kharkiv, in videocollegamento con il Summit delle regioni in corso a Marsiglia. «Il villaggio di Iakevo nella ragione di Kharkiv è stato distrutto, ci sono molti morti in quest’area», ha spiegato. «In questo momento sto organizzando il lavoro del centro di coordinamento creato nel nostro centro regionale - ha raccontato -. Ci occupiamo di tutti i profughi dell’area di Kharkiv, stiamo organizzando le consegne di medicinali e cibo».

 

ORE 11.50 - ZELENSKY,STANOTTE A ZAPORIZHZHIA SFIORATA LA FINE D’EUROPA. Un disastro alla centrale nucleare di Zaporizhzhia sarebbe sei volte peggiore di Chernobyl. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. «Questa notte sarebbe potuta essere la fine della storia dell’Ucraina e dell’Europa», ha detto Zelensky, aggiungendo che i russi «sapevano cosa stavano colpendo, hanno mirato direttamente il sito». «Gente di Russia, come è possibile. Abbiamo combattuto insieme le conseguenze del disastro di Chernobyl del 1986. Ve lo siete dimenticato? Se ve lo ricordate non potete stare in silenzio. Dite ai vostri leader che volete vivere».

Zelensky chiede sanzioni più severe contro Mosca dopo l’attacco delle forze russe contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia. «È necessario - ha detto in un messaggio video - un inasprimento immediato delle sanzioni contro lo stato terrorista nucleare». Zelenksy ha anche invitato i cittadini russi a «scendere in piazza» per fermare gli attacchi russi ai siti nucleari in Ucraina.

 

Le forze russe colpiscono la centrale nucleare di Zaporizhzhia

 

ORE 11 - DUE FERITI NELLA CENTRALE DI ZAPORIZHZHIA. Nessun reattore della centrale nucleare di Zaporizhzhia «è stato coinvolto o colpito». Lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Nucleare, Rafael Mariano Grossi, dopo l’incendio alla centrale nucleare nella città ucraina di Energodar. «Noi siamo fortunati perché non c'è stato nessun rilascio di radiazioni nell'ambiente circostante e l'integrità di reattori è stata mantenuta», ha confermato il direttore generale dell'Aiea.

Nell'attacco «due persone sono rimaste ferite», ha aggiunto Grossi. «Queste persone non sono operatori o tecnici della centrale ma fanno parte del personale di sicurezza che lavora nella centrale», ha precisato.

 

 

ORE 8.30 - CENTRALE NUCLEARE CONTROLLATA DALLE FORZE RUSSE. Le forze militari russe hanno preso il controllo della centrale nucleare a sei reattori della città di Enerhodar, nell’oblast di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa. Lo riferiscono le autorità ucraine citate dai media internazionali. «Il personale operativo sta monitorando le condizioni delle unità di potenza», hanno affermato sui social media, aggiungendo che gli sforzi compiuti sono stati in linea con i requisiti di sicurezza.

Nessuna fuga radioattiva è stata rilevata nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, una cui unità è stata colpita nella notte. Lo riferisce il regolatore ucraino.

 

ORE 7 - COLPITA CENTRALE NUCLEARE, SFIORATA UNA NUOVA CHERNOBYL. Notte di terrore in tutta Europa e nel mondo per l’ Ucraina, dove nella notte tiri russi contro una centrale, colpita e incendiata, per qualche ora hanno evocato lo spettro di una nuova Chernobyl. Chiusasi con un nulla di fatto il nuovo round di colloqui diretti Ucraina-Russia nei boschi di Brest, se non per l’unico accordo sull’apertura di corridoi umanitari per evacuare i civili, la guerra è ripresa con vigore durante la notte, soprattutto sul fronte sud. Qui le truppe russe hanno ingaggiato un lungo combattimento con quelle ucraine poste a difesa della centrale nucleare a sei reattori di Enerhodar, nell’oblast di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, che rifornisce quasi metà dell’energia nucleare ucraina, bersagliandola con tiri d’artiglieria e di mitragliatrici pesanti «da tutte le parti», provocando l’incendio di una delle sei unità.

Notizie dal posto indicavano che i pompieri non riuscivano ad accedere alla centrale perché «sotto tiro» da parte delle forze russe. Da quel momento sono partiti, nel cuore della notte, gli appelli a cessare immediatamente i combattimenti attorno alla centrale, dal governo ucraino all’agenzia atomica dell’Onu (Aiea), dal presidente Usa Joe Biden, che ha parlato al telefono con il leader ucraino, Volodymyr Zelensky, come ha fatto anche il premier britannico, Boris Johnson, che ha detto di voler convocare d’urgenza il Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Due ore circa è durato il terrore, poi il portavoce della centrale ha fatto sapere che alla fine i pompieri hanno potuto raggiungere l’impianto e spento l’incendio. La sicurezza della centrale atomica «è stata ripristinata», ha quindi dichiarato un comandante militare locale ucraino. Poi la certificazione della stessa Aiea, che «le attrezzature essenziali» della centrale colpita non «sono state compromesse dall’incendio» e che non ci sono state fughe radioattive, come per alcuni minuti fonti locali avevano fatto temere. Ma Zelensky ne ha approfittato per puntare il dito contro Mosca, accusata di usare come arma il «terrore nucleare», colpendo, come nessuno aveva mai osato fare nella storia dell’umanità, una centrale atomica. Se fosse esplosa - ha
rincarato la dose il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba - sarebbe stato «dieci volte peggio di Chernobyl». La catastrofe evitata per un soffio ha comunque fatto piombare al ribasso le borse asiatiche, con le peggiori performance di Tokyo e Hong Kong, rispettivamente a -2,5% e 2,6%.
Zaporizhzhia fa parte del fronte sud, sul quale i russi stanno faticosamente avanzando, pezzo per pezzo, incontrando una forte resistenza.

Sotto stretto assedio è la città di Mariupol, nella parte del Donbass ancora controllata dall’Ucraina, seppure nella notte non si ha notizia di combattimenti, mentre notizie contraddittorie arrivano da Kherson, che i russi danno per conquistata da due giorni, dove nelle ultime ore le forze russe avrebbero preso la torre della tv e sarebbero entrati nel municipio. Odessa, nella parte sud-occidentale, è sempre sotto la minaccia di uno sbarco imminente di forze russe. In Russia, dove nelle scorse ore c’è stata una stretta sui media indipendenti, durante la notte si sono registrate difficoltà di accesso a Facebook e a alcuni media indipendenti che trasmettono dall’estero, come Meduza, Deutsche Welle, e Radio Free Europe/Radio Liberty (Rte/Rl). 

 

Leggi anche
Sì ai corridoi umanitari, intesa sulla tregua. Putin minaccia: «Combattiamo l'anti-Russia». Zelensky: «Voglio parlare con lui»

Leggi anche
Mosca: «Colloqui al via domattina, sul tavolo il cessate il fuoco». L'Onu condanna l'invasione, la Cina si astiene

Leggi anche
Kiev, colpiti la torre della tv e il memoriale della Shoah. Zelensky a Usa e Ue: «Non è un film, date un segnale»

Leggi anche
Concluse le prime trattative, Putin sente Macron: vuole la Crimea e l'Ucraina neutrale. Negoziatori: «Basi per trattative» ma a Kiev cadono ancora le bombe

Leggi anche
Attesa per i negoziati. Kiev: «352 i civili uccisi, 14 bambini». Putin allerta le difese nucleari

Leggi anche
Mosca annuncia: «Ora offensiva a tutto campo». Kiev colpita ma resiste, scatta il coprifuoco

Leggi anche
Assedio a Kiev. Il presidente Zelensky: «Sabotatori russi entrati nella capitale ma io resto qui». Biden: «Putin la pagherà»

Suggerimenti