Thomas Ceccon conquista la medaglia d’oro con il record del mondo nella finale dei 100 metri dorso ai Mondiali di nuoto a Budapest. Gara strepitosa del vicentino che ha stampato un clamoroso 51″60 frantumando il precedente record, mettendosi alle spalle gli americani Ryan Murphy (51''97) e Hunter Armstrong (51''98). Tutta la Duna Arena si è alzata in piedi per l'azzurro.
Nella "sua" gara, quella dove era più atteso alla vigilia della rassegna iridata in corso a Budapest, il ventunenne vicentino ha realizzato l'impresa più importante della sua giovane ma già notevole carriera. Nella prima vasca è rimasto attaccato al campione olimpico, lo statunitense Murphy, e in quella di ritorno ha alzato il ritmo andando a prendersi un incredibile record del mondo.
«Devo ancora realizzare, 51''60 è molto molto forte. Bastava fare la gara di ieri tenendo gli ultimi 15 metri e l’ho fatto, ma non mi aspettavo questo tempo». È un Thomas Ceccon quasi senza parole dopo aver firmato una vera e propria impresa. «Il record del mondo in Italia l’hanno fatto 4 atleti forse, è un "achievement" che per la carriera di uno sportivo è tanta roba - afferma l’azzurro ai microfoni della Rai -. Oggi gli americani sono andati molto forte, Murphy si nasconde sempre e poi in finale tira fuori quello che non ha. L’altro ragazzo (Armstrong ndr) ha la mia età e sapevo che poteva andare forte. La gara di ieri mi ha dato tanta sicurezza, oggi non dico che sapevo di vincere ma secondo me non avevo rivali. L’emozione? Sinceramente non lo so, non ne ho idea. Poi ovviamente oggi mancavano i due russi, sarebbe stata una sfida ancora maggiore. L’obiettivo non è questo, è più in alto, ma già così sono contento», chiosa Ceccon.
Quello di Ceccon è il primo oro italiano nella storia dei 100 dorso in questa manifestazione e il primo record del mondo maschile italiano dopo Giorgio Lamberti nel 1989.
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«Il Veneto nuota nell’oro ed entra nella storia dello stile dorso con l’eroico Thomas Ceccon. Il vicentino di Thiene con il suo 51''60 conquista il record del mondo cancellando letteralmente il 51''85 dell’americano Ryan Murphy, battuto nelle acque di Budapest durante la finale dei 100 metri stile dorso. Imprendibile, pazzesco, unico e inimitabile. Grande Thomas, i veneti sono orgogliosi di te. I miei complimenti vanno anche a tutto lo staff dell’eroe di Thiene, classe 2001, che si allena nelle piscine venete. Che festa, che emozioni, che gara: grazie Thomas». Così il governtore del Veneto Luca Zaia dopo la medaglia d’oro e il record mondiale di Thomas Ceccon.