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Nuoto

Mondiali, Ceccon subito bronzo con la 4x100 stile e da record nei 50 farfalla

Il vicentino Thomas Ceccon, nuovo record italiano nei 50 farfalla ai mondiali di Budapest
Il vicentino Thomas Ceccon, nuovo record italiano nei 50 farfalla ai mondiali di Budapest
Il vicentino Thomas Ceccon, nuovo record italiano nei 50 farfalla ai mondiali di Budapest
Il vicentino Thomas Ceccon, nuovo record italiano nei 50 farfalla ai mondiali di Budapest

Thomas Ceccon subito grande protagonista ai Mondiali di nuoto inaugurati oggi a Budapest. Prima il ventenne vicentino ha abbassato il primato italiano nella semifinale dei 50 farfalla, poi ha conquistato una splendida medaglia di bronzo con la 4x100 stile libero maschile.

Nel primo giorno di gare alla rassegna iridata a Budapest, azzurri subito super: show di Lorenzo Zazzeri con una terza frazione da 47''35 per il secondo posto che insieme all’apertura di Alessandro Miressi da 48''38 (quinta posizione), seguito da Thomas Ceccon in 47''57 (che risale al quarto posto) e alla chiusura di Manuel Frigo da 47''65 vale il bronzo in 3’10''95. Davanti a tutti si confermano i campioni olimpici e primatisti mondiali degli Stati Uniti in 3’09''34; argento all’Australia. Il podio iridato mancava dal bronzo di Kazan 2015 conquistato da Luca Dotto, Marco Orsi, Michele Santucci e Filippo Magnini, che seguiva l’argento del 2007 a Melbourne e l’altro bronzo nel 1975 a Cali con il presidente Paolo Barelli sui blocchi per la prima medaglia del nuoto italiano maschile ai  campionati mondiali. 

Una giornata che Ceccon aveva aperto conquistando il record italiano nei 50 farfalla, strappandolo all’altro azzurro in gara Piero Codia (sedicesimo e atteso allo spareggio - 25"53) e frantumando il muro dei 23", assestandosi a 22"88. Un tempone considerando che è parimerito al sette volte campione olimpico l’americano Caeleb Dressel e un centesimo dietro lo specialista del Trinidad del Tobago Dylan Carter (22"87). Il precedente era targato Barcellona, 23"21 realizzato da Codia il 28 luglio del 2013. «Sono partito subito forte e sono contento perché erano cinque volte consecutive che facevo sopra un centesimo dal record italiano - racconta il ragazzo di Thiene -. Due settimane fa a Canet mi ero scaldato a secco e mi ero sentito bene. Qui l’ho rifatto e mi sono ripetuto in gara. Sono molto contento, certo davanti magari hanno nuotato controllando. Non sono a livello di Dressel in questa gara, però il 50 mi è servito per rompere il ghiaccio e tirare come so fare. Certo nei 100 dorso mi sento più pronto. Lì mancheranno i russi e c’è più possibilità di medaglia».

 

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