Un altro ritorno da vincente per Thomas Ceccon nella piscina di Creazzo dove tutto è cominciato. Dopo le medaglie olimpiche di Tokyo stavolta l'occasione è l'oro con record del mondo nei 100 dorso e l'oro in staffetta ai recenti Mondiali di Budapest. Oggi il campione mondiale è stato accolto dai giovani atleti della Leosport per un momento di festa prima della partenza per il prossimo collegiale con la nazionale azzurra. «Come si è visto in vasca il tempo mi ha sorpreso- ha raccontato Ceccon - anche perché a febbraio ho avuto il covid e non mi aspettavo di recuperare così in fretta. Un record del mondo? Lo volevo fare ma alle Olimpiadi di Parigi. Comunque i record sono fatti per essere battuti».
Prossimo obiettivo, i campionati europei di Roma. «Aspettiamo i programmi definitivi per decidere che gare fare - ha detto l'allenatore di Ceccon, Alberto Burlina -. La finale dei 100 dorso è prevista l'ultimo giorno come la staffetta 4x100 mista. Vedremo». Poi la festa con striscioni, cori e fumogeni per il 21enne nuotatore di Schio salito sul tetto del mondo.
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