Un Mondiale strepitoso: un nuovo oro per l’azzurro vicentino Thomas Ceccon, già medaglia oro dei 100 dorso col primato mondiale. L'Italia ha vinto oggi la staffetta 4x100 mista uomini alla Duna Arena, nell'ultima giornata dei Mondiali di nuoto a Budapest. Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi hanno battuto, con il tempo di 3'27"51, gli Stati Uniti, argento, e Gran Bretagna, bronzo.
Il campione scledense, per qualche ora, aveva conquistato al Var anche la medaglia di bronzo nei 50 dorso, vinti dallo statunitense Armstrong. Ceccon aveva chiuso al quarto posto ma la squalifica del vincitore, lo statunitense Ress, lo aveva fatto salire sul podio. Poi, verso le 20, l'amaro verdetto della giuria dei Mondiali che ha riassegnato l'oro a Ress con l'azzurro che è tornato quarto. Dopo la premiazione, con Ceccon sul podio, gli Usa hanno fatto il ricorso che è stato accolto. Pertanto l’oro è andato a Ress, l’argento al connazionale Armstrong, che aveva già la medaglia più preziosa al collo, e il bronzo è passato al polacco Masiuk.
«Oggi non ero fluido come ieri, per come sono fatto io è come se non ce l’avessi al collo questa medaglia» era stato il commento "a caldo" di Thomas Ceccon, che fin da subito non era riuscito a godersi il podio. «Non so cosa ha fatto, forse qualcosa all’arrivo» aveva detto parlando della penalizzazione ricevuta dallo statunitense. Ai microfoni della Rai, lo scledense si era detto deluso anche dal suo tempo. Ma l’umore era decisamente migliorato nell’immediato post gara. «Siamo un bellissimo gruppo con molti giovani. Ho visto il medagliere, sono contento di questo» aveva spiegato il campione. «L’impresa di Paltrinieri (l'azzurro ha dominato la gara nei 1.500, tornando campione iridato dopo 5 anni con primato europeo)? Per Gregorio non ho parole. L’ho guardato da su, mi è scesa una lacrima, mi fa tanto emozionare. È una persona forte non solo in ambito sportivo, è una persona genuina. Un grande capitano? Assolutamente» ha detto Ceccon.
