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Vicenza

Monte Berico, altre ville svaligiate. Residenti terrorizzati: «Subito guardie private»

Il maxi colpo da 200 mila euro non è l’unico avvenuto negli ultimi giorni in zona

Il maxi furto da 200 mila euro non è l’unico commesso negli ultimi giorni a Monte Berico. Almeno altre tre ville sono state visitate dai ladri nell’ultima settimana. Due colpi sono andati a segno, mentre un terzo è stato sventato dai proprietari che si sono accorti degli intrusi che li stavano spiando dalle finestre. A raccontarlo sono gli stessi residenti, che ora corrono ai ripari: «Ingaggeremo delle guardie private».

Altre tre ville nel mirino dei ladri nel fine settimana

Come i proprietari della villa ai piedi di Monte Berico svaligiata domenica notte, anche gli altri abitanti della zona hanno chiesto l’anonimato perché hanno paura. Riferiscono che l’area è battuta dai ladri da venerdì scorso, quando si è verificato il primo furto. In quella circostanza «i ladri hanno sventrato una portafinestra e hanno puntato subito alla camera da letto, dove sono stati rubati alcuni gioielli. Hanno impiegato solamente quattro minuti, lo si è visto poi dalle telecamere».

Il giorno seguente il copione si è ripetuto in un’altra villa poco più in su. Anche in quel caso i banditi sono riusciti a forzare una portafinestra e hanno messo a soqquadro la camera dei proprietari, dove hanno arraffato altri preziosi. La terza intrusione risale invece a domenica pomeriggio. Erano circa le 17.30 quando la famiglia è tornata a casa e, poco dopo, si è accorta della presenza di due intrusi nel giardino. «I proprietari hanno notato i ladri mentre stavano spiando attraverso le finestre e hanno immediatamente attivato il sistema d’allarme riuscendo a farli scappare».

Il maxi colpo da 200 mila euro

I malviventi, però, non si sono allontanati dalla zona. Due ore dopo, infatti, hanno messo a segno il maxi furto da 200 mila euro, che, al momento, è dunque l’ultimo della serie. «Siamo usciti attorno alle 19.30 di domenica per andare al cinema - hanno riferito le vittime, come riportato sull’edizione di mercoledì 13 dicembre del GdV -. I ladri ci stavano spiando e stavano aspettando che ce ne andassimo perché di solito non usciamo mai a quell’ora».

Anche in quel caso i malviventi hanno scardinato una portafinestra. Una volta entrati, hanno rivoltato come un calzino ogni stanza, dal garage al soppalco, hanno smontato un armadio credendo che dietro ci fosse la cassaforte e sventrato il controsoffitto. In quell’occasione a sparire sono stati gioielli e cinque orologi di lusso. I ladri sarebbero però stati filmati dalle telecamere delle abitazioni vicine e i video sarebbero già in possesso della questura. 

Residenti esaperati

La recente ondata di intrusioni sta allarmando chi abita nella zona: «Siamo tutti terrorizzati. Dalle 5 di pomeriggio, l’orario in cui statisticamente i ladri entrano in azione, ce ne stiamo tutti chiusi in casa con l’allarme inserito. Abbiamo paura anche quando torniamo a casa che qualcuno possa aspettarci per riuscire a entrare. La sicurezza è un diritto fondamentale, il più importante. Paghiamo le tasse per essere protetti dalle istituzioni». I residenti hanno quindi deciso di prendere alcune precauzioni per cercare di proteggersi: «Abbiamo creato un gruppo Whatsapp e organizzeremo una riunione tra di noi, come hanno già fatto altri residenti che abitano nella parte più alta di Monte Berico dopo aver notato degli estranei vicino alle loro abitazioni». La direzione è comunque tracciata: «Ci rivolgeremo a un istituto di vigilanza privata. D’altronde, cosa possiamo fare? Tanto i ladri sanno che, anche se li prendono, non succede nulla», concludono. 

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Valentino Gonzato

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