I ladri sono entrati in azione appena i proprietari sono usciti di casa. Hanno messo fuori uso il sofisticato sistema d’allarme che protegge la villa ai piedi di Monte Berico, rovistato in tutte le stanze e bucato addirittura il controsoffitto. Alla fine hanno rubato cinque orologi di lusso e diversi gioielli in oro e pietre preziose che, in base alla stima fatta dalle vittime, valgono circa 200 mila euro. I residenti hanno scoperto l’intrusione una volta tornati a casa e hanno subito lanciato l’allarme al 113 della questura, che ha inviato una pattuglia delle volanti per effettuare il sopralluogo. Nelle prossime ore verrà presentata anche una denuncia.
L’intrusione
A raccontare la propria disavventura sono le vittime, che hanno chiesto l’anonimato e di omettere il loro indirizzo: «Siamo usciti attorno alle 19.30 di domenica per andare al cinema. I ladri ci stavano spiando e stavano aspettando che ce ne andassimo perché di solito non usciamo mai a quell’ora». I banditi hanno dunque scavalcato la recinzione e sono riusciti ad avere la meglio su una portafinestra blindata. «Non riusciamo a capire come abbiano fatto perché è molto pesante. Ci sono volute almeno più di due persone, altrimenti è impossibile», sottolineano i proprietari. Che proseguono: «Una volta entrati, hanno rivoltato come un calzino ogni stanza, dal garage al soppalco, hanno smontato un armadio credendo che dietro ci fosse la cassaforte e sventrato il controsoffitto».
Il bottino
Secondo le vittime, il gruppo di delinquenti mirava unicamente ai gioielli e ai costosi orologi di proprietà della coppia «perché hanno lasciato gli iPad e gli altri oggetti di valore che erano in bella vista». I banditi hanno portato via due orologi Cartier, altrettanti Rolex e un Patek Philippe e decine e decine di gioielli. «Al di là del valore materiale, quelli erano gioielli di famiglia ai quali eravamo molto affezionati - aggiungono le vittime -. C’erano anche i regali fatti in occasione delle nascite dei nostri figli. È una cosa tremenda, ci si sente violati. Non si vive più tranquilli».
Le telecamere
I proprietari della villa ai piedi di Monte Berico hanno capito quello che era avvenuto durante la loro assenza appena sono rincasati: «Abbiamo subito chiamato la polizia che ha inviato una pattuglia e faremo denuncia». I ladri non avrebbero però lasciato nulla al caso con l’obiettivo di mettere i bastoni tra le ruote delle forze dell’ordine: «Hanno girato le telecamere verso l’esterno e hanno perfino rubato il server dove vengono registrate le immagini», puntualizzano le vittime. I poliziotti non hanno dunque filmati da analizzare per dare la caccia agli autori dell’intrusione.
Le altre razzie
«Nei giorni scorsi è successo anche a dei nostri vicini che abitano un po’ più in su - riferiscono le vittime -. Anche in quel caso è stato rubato qualcosa. In un altro, invece, ci hanno detto che qualcuno ha visto una persona con in mano un piede di porco ed è riuscito a dare l’allarme per tempo», concludono. L’inverno, soprattutto le settimane che precedono il Natale, è da sempre uno dei periodi dell’anno in cui i furti in abitazione aumentano. I topi d’appartamento, infatti, approfittano delle poche ore di luce durante il giorno per entrare in azione a partire dal pomeriggio. Nel caso della villa svaligiata domenica scorsa, non è bastato neppure proteggersi con un sofisticato sistema anti intrusione.