<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
SALCEDO

Maggioranza dimessa in blocco. Il sindaco Gasparini: «Mi hanno tradito, ma mi ricandido»

L'analisi dell'ex primo cittadino: «dinamiche politiche distorte»
Giovanni Antonio Gasparini
Giovanni Antonio Gasparini
Giovanni Antonio Gasparini
Giovanni Antonio Gasparini

«Mi hanno tradito». L’eterno sindaco Giovanni Antonio Gasparini non le manda a dire commentando quanto accaduto a Salcedo nella mattinata di martedì, quando il gruppo di maggioranza ha presentato in toto le dimissioni. «La mia fiducia, il mio impegno e la mia dedizione sono stati traditi da chi sembrava condividere gli stessi ideali di servizio e crescita per il bene comune».

«Mi ritrovo profondamente affranto dalla scorrettezza di coloro che fino a ieri erano al mio fianco: lunedì avevamo votato il bilancio. È doloroso constatare che – prosegue Gasparini, alla guida del paese per 30 anni – le velleità politiche abbiano prevalso sul senso di responsabilità verso la comunità. Dopo 3 decenni di dedizione, con profondo senso di amarezza esprimo il mio rammarico di fronte a una situazione che purtroppo sembra essere stata condizionata da dinamiche politiche distorte, in funzione delle ormai imminenti elezioni di giugno, in cui mi candiderò con un’altra squadra».

Leggi anche
La maggioranza si dimette. Sfiduciato Gasparini, il sindaco "eterno"

Paese senza sindaco

Quanto accaduto ha lasciato il vuoto in paese che si trova senza sindaco. L’abbandono in blocco di tutta la maggioranza (Michele Carli, Davide Lavarda, Antonio Lazzaretti, Aldo Pavan, Leonardo Rossi, Carlo Tura e Rudy Xausa) determina lo scioglimento del consiglio comunale. Non dà luogo alla surroga dei dimissionari e porta al commissariamento.

«È evidente – sostiene Gasparini – che alcuni consiglieri abbiano intrapreso un’azione politica che sembra disconoscersi dal vero bene del nostro amato comune. Ho dedicato la vita a servire la comunità con spirito di sacrificio ed entusiasmo, cercando di amministrare al meglio le risorse a disposizione. Ho lavorato instancabilmente per creare opportunità e offrire occasioni uniche di sviluppo allo scopo di migliorare la qualità della vita di ogni cittadino».

Ignote le ragioni del terremoto

Sono ignote tutte le ragioni che hanno causato il terremoto nelle stanze del palazzo di via Roma. Né il gruppo dei consiglieri di maggioranza né quello di minoranza, infatti, hanno finora commentato. Non è chiaro se si tratti di una decisione maturata nelle ultime ore o meditata da tempo. Differenti vedute sull’amministrazione del paese? Presa di posizione in vista delle elezioni? La mozione di sfiducia nei confronti del sindaco ha portato alla caduta anticipata del terzo mandato Gasparini.

«Il mio impegno prosegue»

«Nonostante questa dura battuta d’arresto continuerò a portare avanti il mio impegno per Salcedo. Confido nella saggezza e nell’attenzione dei cittadini affinché possano comprendere la dedizione sincera e l’onestà con cui ho sempre operato. La speranza è che possiamo superare questo momento di turbolenza e tornare a concentrarci sulle sfide e le opportunità che ci attendono. Ringrazio i cittadini per l’opportunità concessami nel servirli e spero che il mio impegno a favore di Salcedo possa essere riconosciuto nel tempo».

Chiara Ferrante

Suggerimenti