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Sarego

Crisi ricomposta in 8 minuti. La sindaca: «Maggioranza solida»

Riunione lampo del consiglio ieri per la surroga dei dimissionari. Sostituiti anche tre dei quattro dimissionari della minoranza

«La mia maggioranza è forte e coesa e chi ha fatto determinate scelte se ne assumerà la responsabilità». Così il sindaco Jessica Giacomello dopo il consiglio comunale svoltosi ieri mattina per la surroga di due consiglieri della sua maggioranza e tre delle minoranza, tutti dimissionari.

«Sara Pretto si è dimessa per motivi personali»

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Spiegata in poche parole anche l'uscita dalla giunta dell'ex vicesindaco Sara Pretto: «Motivi personali senza fratture all'interno della giunta», si è infatti limitata a dire Giacomello. Clima teso e aria che si tagliava con il coltello, ieri nella sala consiliare seraticense, insolitamente affollata di pubblico con tanto di carabinieri e polizia locale; notevole il nervosismo, al punto che alla fine dei lavori e all'esterno dell'edificio, dopo essersi regolarmente qualificato e aver brevemente e pacatamente intervistato il sindaco, chi scrive è stato fermato e identificato dalla polizia locale "Dei Castelli", non si sa se d'iniziativa o dietro qualche sollecitazione. Il consiglio lampo, convocato alle 11 di un giorno feriale, è durato appena 8 minuti: il tempo di votare la sostituzione di cinque dei sei consiglieri dimissionari.

I cambiamenti in consiglio comunale

Così, nella maggioranza, al posto di Paolo Martelletto è entrata Jessica Cristoferi, mentre a sostituire Ivan Pellizzaro è stata Karen Valis. Analogamente, per la lista di minoranza "Energie in Comune", al posto di Flavio Zambon, Lorenza Chiarello e Ivano Tregnaghi sono entrati in consiglio Cinzia Crestani, Naike Scatton e Massimo Ferretto. Per quanto riguarda invece la lista "Sarego cambia" il cui unico rappresentante Angelo Butera si era a sua volta dimesso, per il momento non ci sono state surroghe. «Non si è trattato di una crisi della maggioranza - ha spiegato a margine della riunione Giacomello -. Anche per noi le dimissioni di Martelletto e Pellizzaro sono state un fulmine a ciel sereno. Non ne sapevo niente, non mi hanno detto nulla né io ho parlato con loro: me le sono trovate una volta che erano state protocollate. La maggioranza è solida e coesa e per quanto ci riguarda continueremo a lavorare per il bene del paese».

Le critiche delle minoranze: «Altro che maggioranza unita...»

Le minoranze criticano intanto l'intervento del sindaco Giacomello in merito alle dimissioni del oramai ex vicesindaco Pretto. «Anche con il rimpasto la maggioranza appare tutto fuorché unita - commenta il consigliere dimissionario di "Energie in Comune" Flavio Zambon -. Rimane il mistero sulle dimissioni del vicesindaco da consigliere presentate due volte e poi ritirate non si sa come visto che dovrebbero essere immediate e irrevocabili. Il nostro gruppo non si sottrae al confronto e rimane al suo posto con tre validi consiglieri: Scatton, Crestani e Ferretto».

«Sui recenti fatti dell'ex vicesindaco e assessore Pretto - sottolinea Angelo Butera, ex consigliere di "Sarego cambia" - il sindaco ci ha finalmente fornito, a quasi un mese dalle dimissioni, la sua versione dell'accaduto. Sarebbe ora interessante e utile per la collettività avere anche una limpida spiegazione dalla diretta interessata anche se dubito che avremo mai il piacere. Forse è ancora presto per mettere la parola fine».(Ha collaborato Matteo Guarda)

Paolo Rolli

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