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Sarego

Se ne vanno sette consiglieri. Giunta Giacomello in crisi

Dimissioni della vicesindaco Pretto di 2 consiglieri di maggioranza e dei 4 di minoranza. La sindaca non può più amministrare
La sede del Comune di Sarego. In alto il sindaco Jessica Giacomello, in basso il vice sindaco Sara Pretto
La sede del Comune di Sarego. In alto il sindaco Jessica Giacomello, in basso il vice sindaco Sara Pretto
La sede del Comune di Sarego. In alto il sindaco Jessica Giacomello, in basso il vice sindaco Sara Pretto
La sede del Comune di Sarego. In alto il sindaco Jessica Giacomello, in basso il vice sindaco Sara Pretto

Paolo Martelletto, Ivan Pellizzaro, Flavio Zambon, Lorenza Chiarello, Ivano Tregnaghi e Angelo Butera. Sono sei i consiglieri comunali che ieri mattina hanno rassegnato in blocco le dimissioni dalla carica. Seguono le dimissioni della vicesindaca Sara Pretto la cui notizia è trapelata soltanto di recente e che risalgono invece ancora al 22 gennaio. A neanche due anni dalle elezioni comunali è in piena crisi la giunta guidata dalla sindaca Jessica Giacomello.

A scatenare la crisi le dimissioni della vicesindaca Sara Pretto

«Ci siamo dimessi in virtù delle attuali circostanze, non da ultimo il fatto che la sindaca abbia cercato di far passare sotto traccia le dimissioni della vicesindaca Sara Pretto, dimostrando una gravissima mancanza di rispetto, soprattutto nei confronti della cittadinanza, che ha il sacrosanto diritto di pretendere la massima trasparenza da parte dell'ente e dei suoi rappresentanti. E poi anche per la persistente crisi politica che sta affliggendo l'attuale maggioranza, che ha portato il nostro Comune a dover, ad esempio, rinunciare alla realizzazione di opere già finanziate per più di un milione di euro; e, ancora, per la sorprendente crisi amministrativa culminata in questi giorni con le dimissioni dell'assistente sociale che ha costretto l'amministrazione ad assegnare a un professionista esterno la cura di questo fondamentale servizio per i cittadini più deboli. Per questo grave, perdurante ed ormai irreversibile stato di crisi che attanaglia l'attuale maggioranza, ci vediamo costretti, in maniera unanime e personale, a rassegnare le nostre irrevocabili dimissioni dal ruolo di consiglieri comunali».

La decisione della minoranza di dimettersi

È la motivazione che accompagna la scelta del capogruppo Zambon e dei consiglieri di minoranza di "Energie in comune" Chiarello e Tregnagni, del rappresentante di "Sarego cambia" Butera ma anche dei due consiglieri di maggioranza Martelletto e Pellizzaro, eletti nella lista della sindaca "Giacomello per Sarego". La serie di dimissioni apre ora scenari da paralisi amministrativa. Il numero dei dimissionari complessivamente ammonta, infatti, a 7, in un consiglio comunale formato da 13 membri compreso il primo cittadino, costituendo quindi la maggioranza dei componenti. Difficile ora per la sindaca Giacomello e i superstiti capire come procedere eventualmente con il mandato. «Per il bene di Sarego - affermano i dimissionari - chiediamo alla sindaca e a quel che rimane della giunta di porre fine a questa situazione ormai intollerabile rassegnando a loro volta le dimissioni».Ripetutamente interpellata, la sindaca Giacomello ha preferito non rispondere.

Matteo Guarda

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