Alla fine è arrivato il "conto" da pagare. I carabinieri, nei giorni scorsi, hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di Mario Bellinato, 50enne di Quinto Vicentino.
La vicenda era iniziata in chat ed era continuata con messaggini affettuosi nei quali l'uomo, con il nickname “Mario20”, adescava ragazze minorenni per poi stuprarle. Dopo quell’evento, infatti, gli investigatori avevano raccolto altre denunce dallo stesso contenuto, sporte da altre giovani donne che avevano indicato Bellinato come colui che le adescava in chat.