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Vicenza

I negozi alzano la guardia, telecamere e un fondo contro spaccate e furti

Confcommercio in prima linea per nuove iniziative dopo i tanti casi di furti e spaccate in bar e negozi. «Attività più protette con un sistema di videosorveglianza collegato alle centrali operative»

La parola che ricorre con più frequenza è concretezza. Quando si tratta di sicurezza bene i progetti, bene i buoni propositi, ma ora è importante agire e dare risposte celeri. Furti e spaccate nei locali e nei negozi si sono susseguiti senza sosta negli ultimi giorni in città, sia in centro che nei quartieri. L’ultimo episodio denunciato quello nel bar di Maddalene: sono arrivati in cinque, a bordo di un furgone e, dopo aver mandato in frantumi la vetrata, sono riusciti a portare via le tre slot machine.

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Confcommercio promuove le iniziative antifurto 

Proprio alla luce degli ultimi eventi Confcommercio si è fatta promotrice di una serie di iniziative rivolte a chi opera nel settore: si va dal finanziamento per l’installazione di impianti di videosorveglianza, all’istituzione del fondo franchigia, al potenziamento dei canali di segnalazione delle problematiche, per citare solo i principali. 
Il presidente Nicola Piccolo, in qualità di membro di giunta della Camera di commercio, si è attivato con il presidente Giorgio Xoccato, con gli altri membri della giunta e con gli uffici preposti per emanare, nel secondo semestre dell’anno, uno specifico bando che miri ad incentivare l’installazione di nuovi impianti di videosorveglianza che saranno collegati con le sale operative delle forze dell’ordine.

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Un bando per installare impianti di videosorveglianza

«Le modalità del bando sono ancora in via di definizione - ha spiegato Piccolo - ma l’agevolazione dovrebbe arrivare a coprire almeno la metà della spesa sostenuta dall’operatore. Il nostro obiettivo è comunque quello di andare oltre il 50%». Per quanto riguarda la cifra complessiva messa a disposizione, è ancora presto per poter dare un importo esatto, la dotazione minima è di circa 130 mila euro ma si punta ad accrescere questo fondo con gli avanzi di bilancio. «Una dotazione consona dovrebbe aggirarsi sui 250 mila euro - ha considerato ancora Piccolo -. Riteniamo che la sicurezza sia un patrimonio comune in cui tutti devono fare la loro parte».

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In Confcommercio uno "sportello sicurezza"

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Non è l’unica novità annunciata. Ad essere potenziati anche i canali di comunicazione. Confcommercio già forniva assistenza agli associati per quanto concerne gli aspetti legati all’installazione delle telecamere. Installazione che prevede il rispetto di normative sia in materia di lavoro che di privacy. Ora gli uffici preposti diventano uno “sportello sicurezza” per fare in modo che i commercianti possano affrontare le procedure burocratiche in modo rapido. Dalla giornata di oggi, inoltre, a tutti gli associati arriverà un numero whatsapp che potranno usare per segnalare, via messaggio, situazioni di degrado che possono costituire un rischio per la sicurezza. «Ovviamente - specifica ancora Piccolo - questo servizio non vuole in alcun modo sostituire le comunicazioni con le forze dell’ordine ma punta piuttosto a migliorare il livello di attenzione su specifiche criticità».

Si valuta l'istituzione di un fondo franchigia

Novità sono emerse anche dall’incontro tra il presidente Piccolo e il direttore Boschiero con il sindaco Possamai, nei giorni scorsi. Tra le iniziative concordate quella dell’istituzione di un fondo franchigia, ovvero un fondo comunale riservato agli operatori che sono stati vittime di furti e spaccate. «L’agevolazione ha l’obiettivo di intervenire - hanno ribadito - con un parziale rimborso, sulla franchigia stabilita dalle polizze assicurative». In molti casi, infatti, i malviventi riescono ad arraffare un bottino misero ma lasciano dietro di sé danni enormi ed è questo l’aspetto più preoccupante per i commercianti.

Ipotesi di riorganizzare il servizio dei vigili di quartiere

Tra gli altri punti affrontati nell’incontro l’efficientamento del servizio di vigili di quartiere, perché si crei un dialogo migliore tra i titolari di locali e negozi e gli agenti stessi; il potenziamento dell’illuminazione (a questo proposito già nei prossimi giorni saranno segnalate le zone della città, sia in centro che nei quartieri, dove si ritiene necessario intervenire) e infine gli eventi. «È importante - hanno concluso - dare una visione diversa della città e saremo parte attiva nella preparazione di un calendario di eventi che sarà definito dall’amministrazione». Tra le richieste al sindaco una maggiore presenza della polizia locale in centro e nei quartieri, un aumento delle telecamere della videosorveglianza e l’impegno a contrastare l’accattonaggio, fenomeno che interessa, in modo particolare, i parcheggi cittadini. 

Claudia Milani Vicenzi

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