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Vicenza

Adunata 2024, si parte. Parchi, Fiera e treni nel piano degli alpini

Nelle strutture di Comune e Provincia spazio per 20 mila posti branda. Parco della Pace "luogo chiave", il percorso rievocherà l'adunata del 1991.
L’adunata del 1991: trentatré anni dopo, l'anno prossimo, a Vicenza tornerà a sfilare l’orgoglio alpino (Foto Archivio)
L’adunata del 1991: trentatré anni dopo, l'anno prossimo, a Vicenza tornerà a sfilare l’orgoglio alpino (Foto Archivio)
L’adunata del 1991: trentatré anni dopo, l'anno prossimo, a Vicenza tornerà a sfilare l’orgoglio alpino (Foto Archivio)
L’adunata del 1991: trentatré anni dopo, l'anno prossimo, a Vicenza tornerà a sfilare l’orgoglio alpino (Foto Archivio)

Mancano 402 giorni all’adunata degli alpini a Vicenza, in calendario dal 10 al 12 maggio 2024. Tanti? Non se si guarda a tutte le questioni da gestire, come sa bene la macchina organizzativa che lavora già spedita. Ieri in sala consigliare è andato in scena il primo incontro degli “Stati generali”, alla presenza del presidente della Sezione Ana di Vicenza “Monte Pasubio” Lino Marchiori, del presidente della Provincia Andrea Nardin e del direttore generale Giuseppe Sparacio, referente per l’evento; dell’assessore Marco Zocca, che ha seguito l’iter sin dall’inizio, ma anche rappresentanti di Svt, Ulss, Agsm Aim. Tutti soggetti che in qualche modo saranno coinvolti nella gestione dell’evento che, da previsioni dei promotori, sarà capace di portare in città nei tre giorni almeno 400 mila persone, tra alpini e simpatizzanti. Si stima invece una presenza tra le 80 mila e le 100 mila penne nere alla sfilata della domenica.  Parcheggi, viabilità, cantieri da gestire, ma anche posti letto e posti branda da reperire, e cerimonia da organizzare. I capitoli sono tanti, ma i primi tasselli già sono stati posti. 

Il percorso

Definito il percorso, che rievocherà l’adunata del 1991. Il serpentone partirà da viale Verona, per poi proseguire lungo viale Milano e all’altezza del rondò con il monumento, girerà su viale Roma. Al Moresco sorgerà il quartier generale, mentre verso l’esedra sarà allestita la tribuna. Completata la sfilata, la maggior parte degli alpini scioglierà verso San Felice, viale Milano e Mazzini. Anche Piazza dei Signori sarà protagonista, il venerdì per l’arrivo della bandiera di guerra, il sabato per il normale fermento da adunata e la domenica per il “passaggio della stecca”, tra la sezione di Vicenza e la sezione che si sarà aggiudicata l’organizzazione della adunata 2025. «Il passaggio di viale Roma - precisa Marchiori - oltre a ricordare l’adunata del 1991 è anche molto adatto per la lunghezza. Dobbiamo fare attenzione alle esigenze di tutti, sapendo che c’è chi si muove facilmente e chi fa più fatica» 

La logistica

Gestire 400 mila persone non è cosa da poco. Per il pernottamento si ricorrerà «a strutture alberghiere e B&b, parrocchie, campi sportivi dove gli alpini potranno piantare gli accampamenti». Individuati poi dei luoghi-chiave: il Parco della Pace «su cui puntiamo molto e vorremmo diventasse una Vicenza 2, dove potranno trovare alloggio alpini, camper, tende, luoghi di ristoro»; il complesso fieristico, «dove chiederemo la possibilità di usare i padiglioni come dormitori, locali collettivi, richiesta che non abbiamo ancora presentato»; e infine l’area del foro boario, «snodo logistico e per i bus».

Già discusso un pre-accordo con Svt per il potenziamento del servizio, in particolare anche lungo le tre direttrici con i tre “hub” Fiera, parco della Pace e foro boario. «E alle ferrovie chiederemo dei treni speciali, oltre che la possibilità di un treno che colleghi la fiera con il centro, sfruttando un binario merci che potrebbe essere convertito al trasporto persone per quei giorni».

Già passati a setaccio, come detto, le aree verdi, le palestre, le strutture con servizi già predisposti che possano accogliere le persone che si fermeranno per più di un giorno. «Siamo già abbastanza avanti in questo senso». Complessivamente si parla di aree per oltre 183 mila metri quadri complessivi, dove si possono ricavare quasi 21 mila “posti branda”.

Prossimi step

Entro il mese di aprile verrà costituita la “Adunata alpini 2024 srl”, una società a responsabilità limitata che gestirà tutti gli aspetti economici e contrattuali. Sarà composta da tre membri del consiglio nazionale e da due membri vicentini. «Da alcuni anni l’adunata viene gestita con questa formula, con una srl che si costituisce appositamente e resta attiva solo per il tempo necessario all’evento». A stretto giro prenderanno forma anche i gruppi di lavoro ristretti che seguiranno le varie voci dell’organizzazione. Tra un mese, inoltre, Vicenza andrà a prendere “la stecca” a Udine. Passaggio dal forte valore simbolico. «Siamo carichi - conclude Marchiori - riportare l’adunata qui dopo oltre trent’anni è una grande emozione». 

 

 

Alessia Zorzan

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