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Piovene Rocchette

L'addio a Matteo, morto a 38 anni per un'emorragia. La straziante lettera della figlia di 11 anni

A Piovene i funerali di Matteo Bertoldo, deceduto dopo che per quattro volte in una settimana si era recato al pronto soccorso. La figlia: «Sei stato il miglior papà dell'universo»
A Piovene Rocchette l'ultimo saluto a Matteo Bertoldo (Foto CISCATO)
A Piovene Rocchette l'ultimo saluto a Matteo Bertoldo (Foto CISCATO)
A Piovene Rocchette l'ultimo saluto a Matteo Bertoldo (Foto CISCATO)
A Piovene Rocchette l'ultimo saluto a Matteo Bertoldo (Foto CISCATO)

La comunità di Piovene Rocchette ha dato oggi (mercoledì 7 febbraio) l’estremo saluto a Matteo Bertoldo, il papà di 38 anni spirato in seguito ad un’emorragia. Familiari, amici e conoscenti si sono radunati nella chiesa di Santo Stefano per dare l’addio al piovenese, che si era recato per quattro volte in una settimana al pronto soccorso lamentando forti dolori e sanguinamento a causa di una cisti infiammata, venendo sempre dimesso. Alla fine il piovenese si era spento nella quinta corsa verso l’ospedale, in ambulanza, nonostante i tentativi disperati di salvargli la vita.

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La lettera della figlia: «Sei stato il miglior papà dell'universo»

Straziante la lettera scritta dalla figlia di 11 anni e letta sull’altare da una familiare. «Caro papà, sono passati solo pochi giorni da quella terribile notte eppure mi manchi già tantissimo», sono state le parole della ragazzina. «Mi mancano il tuo sorriso, i tuoi scherzi rispettosi, le tue battute. Mi manca la nostra complicità, che mi dava tanta sicurezza. Hai lasciato un vuoto enorme in tutti noi, che penso nessuno riuscirà a colmare. Sei stato il miglior papà del mondo, anzi dell’universo, ed io mi sento tanto fortunata ad avere avuto un papà come te. Papà, ti vogliamo tanto bene, te ne vorremo per sempre, so che un giorno ti riabbraccerò».

Matteo Carollo

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