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Piovene Rocchette

«Matteo è morto per un'emorragia»

Le conferme dall'autopsia sul corpo del 38enne Matteo Bertoldo, deceduto dopo che si era recato al pronto soccorso per ben 4 volte in una settimana. Gli amici hanno avviato una raccolta fondi per la figlia
Matteo Bertoldo, 38 anni
Matteo Bertoldo, 38 anni
Matteo Bertoldo, 38 anni
Matteo Bertoldo, 38 anni

La conferma è arrivata dai primi esiti dell'autopsia: Matteo Bertoldo è deceduto per un'emorragia. Ora il medico legale Tambuscio, incaricata dell'esame dal pubblico ministero Pipeschi, avrà qualche settimana di tempo per presentare la sua relazione. Poi, il magistrato valuterà se approfondire l'inchiesta per accertare se vi siano state responsabilità mediche di qualche natura.

La famiglia del tecnico di 38 anni, che abitava a Piovene, aspetta risposte; per questo, tutelata dall'avv. Andrea Massalin, aveva presentato un esposto alla magistratura, e ha nominato quale consulente di parte il dottor Peretti. «Non vogliamo puntare il dito contro nessuno, ma solamente sapere cosa è successo a Matteo e capire se poteva essere salvato».

Intanto, dalla procura è arrivato il nulla osta per la sepoltura. È stato fissato per domani (mercoledì 7 febbraio), alle 15.30, nella chiesa di Santo Stefano a Piovene il funerale di Bertoldo.

La tragedia

Matteo si era recato al pronto soccorso per ben 4 volte in una settimana accusando forti dolori e sanguinamento per una cisti infiammata ma era sempre stato dimesso; si è spento nella quinta corsa verso l'ospedale, all'interno dell'ambulanza, nonostante i tentativi disperati di salvargli la vita. L'Ulss 7 Pedemontana, che ha avviato verifiche interne, si è detta disponibile a collaborare con la magistratura ed ha consegnato in procura tutta la documentazione relativa ai vari accessi all'ospedale di Santorso della vittima, dal 19 alla serata del 26 gennaio, quando è avvenuto il decesso, poche ore dopo l'ultima medicazione avvenuta proprio all'ospedale Alto Vicentino.

Raccolta fondi per la figlia

Ora la famiglia, sconvolta dal dolore, non chiede fiori ma offerte che saranno devolute alla Città della Speranza. Matteo lascia nel dolore i genitori Pina e Gilberto, il fratello Marco, e una figlia di 11 anni; per lei è stata lanciata una raccolta fondi da parte degli amici della famiglia: "Un piccolo gesto fatto con il cuore per aiutare la crescita della piccola".

Anna Rossi

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