Sulla “Valsugana” si corre troppo e il Comune di Romano prende provvedimenti installando nuovi autovelox. Il problema sarebbe diffuso in diverse strade ma è in particolare per la statale 47, che attraversa anche il territorio ezzelino da nord a sud e dove spesso ci sono incidenti che obbligano a deviare il traffico sulle strade urbane, con ulteriori disagi e ripercussioni sulla sicurezza, che si stanno studiando interventi mirati. Ecco quindi che l’Amministrazione Bontorin ha deciso di posizionare sulla statale un nuovo autovelox, di tipo mobile, nei pressi di via del Commercio. Nello specifico, sarà installato in direzione sud subito a monte dello svincolo di Romano nord, punto dove la velocità veicolare risulta effettivamente molto elevata.
Il dispositivo dovrebbe fruttare mezzo milione di euro l'anno
Stando alle previsioni, il dispositivo potrebbe portare nelle casse comunali qualcosa come mezzo milione di euro all’anno, anche se il sindaco Simone Bontorin riferisce che si tratta al momento di dati statistici e relativi ai primi test effettuati. In due ore, ad esempio, i vigili hanno rilevato 171 infrazioni al limite di velocità. Non solo, c'è chi sfora il limite dei 90 chilometri all'ora anche di parecchio, fino a 160 chilometri all'ora.
Un secondo autovelox in programma in via Martiri del Grappa
L’Amministrazione Bontorin si riserva inoltre di installare a breve un altro autovelox all’altezza di via Martiri del Grappa. Sono tratti nei quali le velocità dei veicoli risultano effettivamente elevate e oltre il limite di velocità ordinario vigente.
La decisione è stata presa dalla Giunta di Romano a seguito di una preliminare attività di monitoraggio, di analisi del traffico e delle velocità tenute dagli utenti, dei sinistri che sono avvenuti nel tempo, delle caratteristiche strutturali della strada, nonché dei lavori eseguiti e quelli in corso da parte Anas (tra cui spartitraffico e innesti di nuove strade in corso di costruzione), che vedranno un ulteriore aumento del traffico in transito sull’arteria.
«La sicurezza stradale e in particolare l’incolumità degli utenti deboli della strada, ciclisti e pedoni, sono finalità che l’Amministrazione sente il dovere di perseguire in via prioritaria - riferisce la Giunta comunale -. Il territorio del Comune di Romano è attraversato da strade urbane ed extraurbane percorse da veicoli ad elevata velocità e spesso il mancato rispetto dei limiti costituisce la causa o un’aggravante dei numerosi incidenti, oltre a rappresentare un pericolo per gli utenti della strada».
Stando a quanto riferisce la Giunta comunale, il presidio degli organi di polizia locale non sarebbe sufficiente a garantire la necessaria sicurezza. Anzi, potrebbe costituire pericolo per la sicurezza e l’incolumità degli agenti, visto che non sono presenti adeguati golfi di fermata e corsie di sicurezza dove poter fermare i veicoli in transito. Da qui, la necessità di dotarsi di dispositivi per il rilevamento automatico delle infrazioni.