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Romano d'Ezzelino

Raffica di multe sulla Valsugana. «L'autovelox è regolare. Presto impianto fisso lungo la statale 47»

L'assessore alla sicurezza di Romano d'Ezzelino replica a "Migliore Tutela" e annuncia una novità
Il modello di autovelox che l'Amministrazione di Romano punta a installare
Il modello di autovelox che l'Amministrazione di Romano punta a installare
Il modello di autovelox che l'Amministrazione di Romano punta a installare
Il modello di autovelox che l'Amministrazione di Romano punta a installare

I controlli della polizia locale lungo la Ss 47 con l'autovelox mobile potrebbero essere presto sostituiti dalla rilevazione automatizzata delle infrazioni al codice. L'Amministrazione di Romano d'Ezzelino ha infatti avanzato richiesta all'Anas per l'installazione di un sistema di controllo fisso, un palo completo di impianto di rilevamento della velocità, come se ne trovano in molte tangenziali, e al momento è in attesa di una risposta. Lo rivela l'assessore alla sicurezza e alla viabilità di Romano, Paolo Rossetto, dopo che il caso della postazione mobile lungo la statale 47 ha fatto esplodere la polemica.

«Per quel tratto della statale 47, oggi interessato dal controllo periodico, abbiamo fatto richiesta ad Anas per l'installazione di un sistema di controllo fisso e siamo in attesa degli esiti - dice l'assessore -. Inoltre, sempre ad Anas, unico titolare per l'autorizzazione alla cartellonistica, abbiamo richiesto la possibilità di installare un ulteriore cartello di preavviso, a titolo meramente rafforzativo, di quello già esistente». Rossetto spiega poi motivi che hanno spinto l'Amministrazione ezzelina a questa scelta e precisa alcuni dettagli. «Da dicembre 2022, in prossimità del ponte di via Ca' Cornaro, si è aggiunto questo ulteriore punto di controllo, periodico, del rispetto dei limiti di velocità, richiesto a seguito di un'attenta analisi dei tratti stradali più pericolosi del territorio - riferisce Rossetto -. Tale controllo, che viene svolto mediamente per 3-4 ore alla settimana, utilizza uno strumento mobile presidiato, che viene quindi rimosso al termine del servizio. Altro che far cassa».

Rossetto risponde quindi anche all'associazione dei consumatori Migliore Tutela, che ha presentato un accesso agli atti sulla documentazione relativa all'autovelox. «Riteniamo che la postazione di controllo rispetti tutta la normativa ad oggi vigente - sottolinea l'assessore - partendo dall'ordinanza prefettizia di individuazione del tratto stradale, passando per l'autorizzazione ministeriale e la taratura del dispositivo, fino alla distanza della cartellonistica di preavviso».

La postazione lungo la Valsugana va quindi ad aggiungersi ai 13 punti già individuati nel territorio ezzelino, dove la polizia locale fa attività di prevenzione dell'eccesso di velocità.«Va sottolineato che la stessa normativa non ci permette di misurare ed eventualmente sanzionare per eccesso di velocità molti tratti della nostra rete stradale, dove però i cittadini lamentano di auto e moto che corrono come pazzi - sottolinea l'assessore alla sicurezza -. Non poter fare attività di controllo anche in quei tratti è per noi frustrante, ma le normative vanno rispettate, pena proprio la nullità dei verbali. Come Amministrazione, riteniamo sia importante per la sicurezza di tutti il rispetto dei limiti di velocità. Sono gli stessi cittadini che ce lo richiedono. E soprattutto crediamo che sia meglio elevare 10, 100, 1000 sanzioni come deterrente, che compiangere anche solo una vita strappata ai propri famigliari».

Enrico Saretta

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