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Verso il voto

Finco già pensa alla giunta. Un posto a Morena Martini a Bassano

Alla vicesindaca di Rossano assessorato alla cultura o lavori pubblici. Confermato Viero. Ci sarà da trovare incarichi anche per Dc e Italia Viva
La presentazione della candidatura a sindaco di Nicola Finco (Foto G. Ceccon)
La presentazione della candidatura a sindaco di Nicola Finco (Foto G. Ceccon)
La presentazione della candidatura a sindaco di Nicola Finco (Foto G. Ceccon)
La presentazione della candidatura a sindaco di Nicola Finco (Foto G. Ceccon)

Rotta l'alleanza con Fratelli d'Italia, ufficializzato il siluro a Elena Pavan, la Lega sta già ragionando sulla possibile giunta a Bassano qualora la vittoria arrida al suo candidato, Nicola Finco, presentatosi ufficialmente venerdì scorso. Rispetto a cinque anni fa, questa volta la partita è più complessa perché ci sono da accontentare tutti gli schieramenti che compongono l'attuale coalizione a sostegno: oltre al Carroccio, che farà la parte del leone, Forza Italia, Dc-Popolari per Bassano e Italia Viva, tutti a caccia di visibilità e referati.

Non solo: deluso da una parte degli amministratori attuali, Finco ricorrerà probabilmente a qualche "iniezione" di non bassanesi doc. Grande favorita in questo campo è Morena Martini, attuale vicesindaca di Rossano e ormai tesserata della Lega da qualche anno con un'operazione gestita dallo stesso Finco, con il quale intercorrono ottimi rapporti e frequentazioni comuni. Martini, alla quale dopo dieci anni da prima cittadina Rossano sta ormai stretta, potrebbe essere cooptata per un assessorato esterno (si parla dei Lavori pubblici o della Cultura). Ma non è esclusa una sua candidatura diretta in lista, perchè la Lega è convinta che la sua professione di insegnante al liceo Brocchi possa raggranellare proficui consensi.

Restando nel campo della Lega, sembra scontata la conferma di Andrea Viero, attuale assessore all'urbanistica e all'ambiente e soprattutto segretario della sezione cittadina del Carroccio, che ha avallato e portato avanti l'operazione anti-Pavan, il nuovo "#si cambia" voluto dalla segreteria regionale. Più defilate le posizioni di Marco Vidale e Mavì Zanata.

A Forza Italia dovrebbe spettare la poltrona di vicesindaco e naturalmente il ruolo dovrebbe essere ricoperto da Mariano Scotton, al quale è stato promesso. Un posto da assessore toccherà anche alla Dc, e il designato dovrebbe essere Giovanni Battista Sandonà, a meno che non ritorni in campo Luigi D'Agrò che però deve ancora decidere se presentarsi in lista, nel qual caso ambirebbe a un ruolo istituzionale come per esempio presidente del consiglio comunale.

Bussa anche Italia Viva, visto che dopo un lungo travaglio (non ancora concluso all'interno della sezione, stando ai bene informati) Gianni Castellan ha traghettato i renziani nell'abbraccio dell'alleanza a leadership leghista: ci sarà dunque forse un posto anche per il quarto leader. Bisognerà comunque fare i conti anche con la percentuale di voti che ogni componente della cordata porterà: nonostante le professioni di ottimismo, nessuno dei candidati sindaci finora scesi in campo può dirsi sicuro di arrivare al ballottaggio. Ma tutti già lavorano sulla squadra.

Alessandro Comin

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