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Il maxiprocesso

Crac Popolare di Vicenza, la sentenza: tre anni e undici mesi a Zonin

Per lui in appello era stata chiesta una pena quasi doppia: cinque anni e deci mesi
La lettura della sentenza (video Bernardini)

Ore 21 La Corte d''Appello di Venezia ha confermato la condanna di Gianni Zonin per il crac della Banca Popolare di Vicenza, ma ha accordato al banchiere un grosso sconto di pena: 3 anni e 11 mesi la sentenza (la Procura generale aveva chiesto 5 anni e 10 mesi), contro i 6 anni e 6 mesi inflitti nel primo grado. La sentenza è stata letta poco fa nell'aula bunker di Mestre dal presidente Francesco Giuliano. Stessa condanna, 3 anni e 11 mesi, per l'ex dg Andrea Piazzetta, così come per l'ex consigliere Massimiliano Pellegrini, 3 anni, 4 mesi e 11 giorni per l'altro ex dg Paolo Marin, 2 anni, 7 mesi e 15 giorni per l'altro ex dg Emanuele Giustini. Giuseppe Zigliotto è invece stato assolto.

Maxi processo d'appello BpVi: sono ore d'attesa perché in serata, probabilmente verso le 19, è attesa la sentenza per l'ex presidente Gianni Zonin. Per lui nei giorni scorsi  il sostituto procuratore generale, Alessandro Severi, aveva formulato al Collegio d’Appello presieduto dal giudice Francesco Giuliano la richiesta di una pena di cinque anni e dieci mesi, la più alta dei sei imputati.

«Non perdo l'ottimismo - ha considerato questa mattina Gianni Zonin - essere pessimisti non serve a nulla. Attendo con fiducia il verdetto, sono sereno come lo sono sempre stato in questi setta anni». «Non dimentichiamo - ha aggiunto - che la mia famiglia ha investito 25 milioni e li ha persi tutti». 

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