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Botta e risposta tra Variati e Zanettin

"Candidopoli" e la lista fantasma di Posina finiscono a Montecitorio

La vicenda di "L'Altra Italia" all'attenzione della Procura
"Candidopoli" a Posina è ormai di casa a "Striscia la notizia"
"Candidopoli" a Posina è ormai di casa a "Striscia la notizia"
"Candidopoli" a Posina è ormai di casa a "Striscia la notizia"
"Candidopoli" a Posina è ormai di casa a "Striscia la notizia"

Achille Variati, sottosegretario al Ministero degli Interni, ha risposto ieri all'interpellanza del deputato Pierantonio Zanettin di Forza Italia, in un botta e risposta tutto vicentino, sull'ormai nota vicenda della lista fantasma di Posina, diventata "Candidopoli" per "Striscia la Notizia"; tornata anche ieri sera sulla vicenda durante il suo tg satirico.

Zanettin aveva appunto chiesto se qualcuno dei candidati avesse usufruito di permessi elettorali quale dipendente pubblico. A Montecitorio Variati ha ripercorso la vicenda posenate, con la lista "foggiana" di L'Altra Italia che strappa un consigliere grazie a 17 voti e la successiva rinuncia della candidata sindaca Maria Galasso e di chi le sta dietro.  Il sottosegretario ha pure spiegato come sia stato possibile per una lista di candidati pugliesi presentarsi a Posina, visto che nessuna sottoscrizione è richiesta per la dichiarazione di presentazione delle liste nei comuni con popolazione inferiore a mille abitanti.

 

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«Le vicende della lista "L'Altra Italia", ora all'attenzione della Procura della Repubblica di Vicenza, hanno determinato un vulnus alla rappresentanza della comunità di Posina in seno al suo Consiglio di un'unità. Questo rappresenta, quindi, un danno grave e un vero e proprio oltraggio ai cittadini di Posina», ha sottolineato Variati.

 

Zanettin si è dichiarato soddisfatto ma «rimane il mistero di questa Maria Galasso: per quale motivo si sia venuta a candidare a Posina, se non aveva neanche un interesse, come dire, tangibile a quella candidatura. Certo è che questo problema della lista L'Altra Italia c'è, perché - come evidenziato nei servizi di Striscia la notizia - questa lista si presenta in tanti comuni d'Italia con un programma fotocopia, tra l'altro del tutto avulso dai contesti amministrativi, perché propone l'aumento delle pensioni minime, piuttosto che la difesa della patria, o la lotta alle coppie gay».

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