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Le tazze di Ennione
Un tesoro di vetro
esposto a New York

Sono un tesoro fragile che rivela una perizia sorprendente. E nonostante siano fatte di vetro, hanno fatto il giro del mondo. Lo scorso anno sono state ospiti del Metropolitan Museum di New York nell’esposizione “Ennion: master of roman glas” e da lì sono state trasferite al Corning Museum Glass , a Corning, fino a metà ottobre.

Sono le due coppe blu cobalto di Ennione del Museo Archeologico Nazionale di Adria: un vetraio siro-palestinese la cui attività è documentata nel I secolo dopo Cristo e di cui alcune tazze sono state ritrovate in Veneto, a Cuora di Cavarzere tra il 1904 e il 1905 nel corredo funerario di una tomba romana con altri cinque vetri. Le due coppe a Cornig si sono riunite ad una terza sempre blu di proprietà de museo americano: un prestito che ha portato a notorietà internazionale il museo di Adria. Sono vetri eccezionali, interi, trasparenti, decorati da motivi vegetali, dalla firma dell’autore ”Ennione fece” e da un messaggio di buon augurio,“il compratore sia ricordato”. I sessanta oggetti in vetro rinvenuti nelle tombe di Cavarzere, tra i quali una terza tazza di Ennione, finirono sul mercato antiquario. Circa 26 pezzi furono acquistati dal museo di Este e sono oggi al museo di Adria; altri furono acquistati dalla compagnia Venezia Murano per il Museo di Murano e altri finirono nella collezione Sangiorgi poi confluita nel Corning Museum. La storia dei vetri di Ennione viene raccontata al pubblico domani 29 febbraio alle 17 alla Soprintendenza di via Aquileia 7 a Padova, da Simonetta Bonomi ed Elena Pettenò della Soprintendenza.

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