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Inafferrabile Bansky
Regala un murales
alla scuola di Bristol

Bansky è uno dei personaggi più misteriosi dell’arte contemporanea.

Nato nel 1974, cresciuto a Bristol, opera con azioni di guerrilla art, agendo di notte e lasciando le sue opere di street art sui muri. Le sue prime “uscite” pubbliche sono state a Londra.

I suoi disegni sono a sfondo satirico su temi di vita sociale e pubblica, politica compresa. Nei giorni scorsi ha colpito proprio a Bristol: ha regalato a una scuola elementare uno dei suoi preziosi murales che riproduce il disegno di un bambino, lasciando anche un messaggio in cui saluta e ringrazia gli alunni. Il portavoce del geniale writer ha confermato la paternità dell'opera, per ricambiare la scuola che gli aveva dedicato un’aula. L'artista ha lasciato una lettera in cui spiega la sua scelta e in cui si legge: "Se non vi piace, sentitevi liberi di aggiungere roba. È sempre più facile ottenere perdono che permesso",

In Italia Bansky ha lavorato a Napoli, in via Croce, interpretando l'Estasi della beata Ludovica Albertoni del Bernini, raffigurata tra patatine e panino, simbolo del consumismo. Un writer napoletano l’ha però coperta con un suo murales nel maggio 2010; invece è stata posta sotto vetro per evitare danneggiamenti la Madonna con la pistola, uno stencil, rilettura di un'opera del barocco romano in piazza dei Gerolomini.

Fino al 4settembre Palazzo Cipolla ospita a Roma la mostra di Banksy intitolata “Guerra, Capitalismo e Libertà”: sono oltre 150 opere su carta dell’ormai più famoso artista urbano al mondo, che provengono tutte da collezioni private, nessuna strappata alla strada.

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