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Altopiano/Trentino

L'Aquila di Vaia a Marcesina, l'ultima opera di Marco Martalar

Alta sette metri e lunga cinque, è la più grande aquila in legno mai realizzata in Europa. Voluta per ricordare la devastante tempesta che si è abbattuta tra l'ottobre ed il novembre 2018
L'opera dell'artista Marco Martalar "Aquila di Vaia"
L'opera dell'artista Marco Martalar "Aquila di Vaia"
L'opera dell'artista Marco Martalar "Aquila di Vaia"
L'opera dell'artista Marco Martalar "Aquila di Vaia"

Un’aquila alta sette metri che veglia sulla Piana di Marcesina. È l’Aquila di Vaia, nuova opera dell’artista altopianese Marco Martalar che l’ha realizzata con materiale che ha raccolto sul luogo, dai resti dei massicci esboschi che hanno interessato la piana dopo la tempesta Vaia.

Dove si trova e come arrivarci

La maestosa aquila si trova in località Barricata posta all’esterno nord di Marcesina nel territorio di Grigno (Trento). Vigila sulla piana da dove è sorta dalla cima di monte Cucco e la si può ammirare in tutta la sua grandiosità raggiungendo la Barricata da Enego salendo da bivio Dori verso Valmaron e da lì, una volta arrivati in quota, percorrere la strada fino a rifugio Marcesina e poi seguendo le indicazioni per rifugio Barricata.

L'opera di Martalar

Per dare un’indicazione di quanto l’Aquila di Vaia sia grande Martalar, che ha già realizzato il Leone di San Marco che ha fatto bella mostra di sé alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2020 e oggi “riposa” a Jesolo così come il Drago di Vaia che si trova a Lavarone, ha usato 100 metri di tavole in larice per costruire “lo scheletro” poi ricoperti da 1500 pezzi di legno scartati dalle imprese forestali.

Nel ricordo della tempesta Vaia

Ufficialmente l’Aquila di Vaia sarà inaugurata il 6 agosto ma è già visitabile per chi vuole un’anteprima. Commissionata dall’amministrazione di Grigno il sindaco trentino Claudio Voltolini spiega come è stata voluta «per ricordare la tremenda catastrofe forestale sulla piana di Marcesina, luogo del più grande cantiere forestale d'Europa con l’aquila in legno più grande d’Europa».

Chi è Marco Martalar 

Marco Martello, in arte Martalar, «scultore del legno e artista del bosco» come lui stesso si definisce, è nato a Mezzaselva. Si è poi trasferito in pianura, prima a Schio e poi a Thiene, e infine tornato sull'Altopiano dei Sette Comuni. Martalar è un originario cognome cimbro che, tradotto letteralmente, significa abitante della valle sassosa. Per le sue opere trae ispirazione dai boschi e dalla forte natura dell’Altopiano di Asiago. Tra i suoi progetti il parco SelvArt, nel bosco di Kantregar a Mezzaselva di Roana. Complessivamente ha realizzato 15 opere monumentali, pubbliche e private, assemblate con il legno divelto dal passaggio della tempesta Vaia del 2018.

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Gerardo Rigoni

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