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Tokyo2020

Italia, splendido argento nella sciabola. Capolavoro Montano: «Ma ora è davvero finita»

La gioia di Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berrè e Aldo Montano (Foto ANSA / CIRO FUSCO)
La gioia di Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berrè e Aldo Montano (Foto ANSA / CIRO FUSCO)
La gioia di Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berrè e Aldo Montano (Foto ANSA / CIRO FUSCO)
La gioia di Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berrè e Aldo Montano (Foto ANSA / CIRO FUSCO)

Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 l’Italia è medaglia d’argento nella prova a squadre di sciabola maschile. Nella finale per l’oro, gli azzurri - Luca Curatoli, Aldo Montano, Enrico Berrè, con riserva Luigi Samele - sono stati nettamente sconfitti dalla Corea, vittoriosa per 45 a 26.

Il capolavoro degli azzurri era arrivato in semifinale contro l'Ungheria del triolimpionico Aron Szilagyi. Grande la prova di Montano, inizialmente riserva, che a 42 anni è entrato al posto del compagno di squadra Samele infortunato e ha chiuso con un bilancio di +4 tra le stoccate date e ricevute.

 

«Per me è un argento conquistato, ma soprattutto una carriera finita. Credo che sia giusto fermarmi qui con la Nazionale. Sono stati 17 anni bellissimi, volati in un attimo». Aldo Montano chiude con un argento e cinque olimpiadi in carriera, lo stesso giorno dell’addio ai Giochi di Federica Pellegrini: «La ruota gira per tutti, quella sportiva è cinica e velocissima» le parole del livornese. Luigi Samele non ha potuto duellare per infortunio: «Ho fatto di tutto per combattere all’ultima stoccata, ma non ce l’ho fatta». Per Berrè «è un argento ottenuto col lavoro di cinque anni di gioie, dolori e delusioni». 

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