<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Il progetto

Recinzione "british" per Campo Marzo. In ferro battuto, alta 2 metri sarà pronta in primavera

di Laura Pilastro
Nuove indiscrezioni sulle caratteristiche della cancellata all’inglese che delimiterà l’area ovest del parco di Vicenza
Emergono nuove indiscrezioni sulle caratteristiche della cancellata che circonderà l’area dell’ex ippodromo di Campo Marzo
Emergono nuove indiscrezioni sulle caratteristiche della cancellata che circonderà l’area dell’ex ippodromo di Campo Marzo
Emergono nuove indiscrezioni sulle caratteristiche della cancellata che circonderà l’area dell’ex ippodromo di Campo Marzo
Emergono nuove indiscrezioni sulle caratteristiche della cancellata che circonderà l’area dell’ex ippodromo di Campo Marzo

Il disegno e tutti i dettagli sono ancora top secret, ma ciò che sembra ormai certo è che il progetto di delimitare l’area ovest di Campo Marzo con una recinzione in ferro battuto stia veleggiando verso la sua concretizzazione e in tempi che palazzo Trissino auspica siano rapidi. Magari entro la Pasqua del prossimo anno, di sicuro prima dell’adunata nazionale degli alpini.

Il progetto della cancellata per l'area ovest di Campo Marzo 

Dopo l’ok informale arrivato dalle Belle Arti nei giorni scorsi, per voce del soprintendente Fabrizio Magani, emergono nuove indiscrezioni sulle caratteristiche della cancellata che circonderà l’area dell’ex ippodromo. Di recente, la giunta ha potuto visionare alcuni prototipi presentati dai tecnici della Gonzato Group di Malo cui l’amministrazione si sarebbe rivolta per la realizzazione della recinzione.

Tutte le scelte dovranno passare al vaglio della Soprintendenza

Tutte le scelte dovranno passare al vaglio della Soprintendenza, chiamata a dare l’avallo ufficiale all’operazione, in quanto il parco storico è sottoposto a rigorosi vincoli paesaggistici, ma l’orientamento si conferma quello di guardare oltre la Manica. Come già anticipato dal Giornale di Vicenza, la cancellata sarà in stile inglese, sul modello delle recinzioni che delimitano i parchi di Londra; sarà in ferro battuto zincato, lunga 500 metri, da creare su disegno originale, che nei prossimi giorni dovrà essere messo a punto in tutti i dettagli. Restano, infatti, da decidere i decori definitivi, tra cimase, pomelli, lance terminali, che potrebbero essere anche dorate o ramate.

 

Leggi anche
«Campo Marzo recintato». La Lega insiste, si riapre il dibattito

 

Per Campo Marzo una cancellata alta 2 metri e con 5 varchi

L’amministrazione avrebbe dato all’azienda che si occupa della progettazione anche una indicazione cromatica orientandosi sul verde scuro, più adeguato al contesto, considerando che si tratta di un parco. Da confermare anche la presenza dello stemma comunale - da realizzare sempre in ferro battuto - tra i decori che troveranno posto nel manufatto. Manufatto che dovrebbe arrivare sino a 2 metri di altezza e prevedere almeno 5 varchi con altrettanti cancelli lungo il perimetro. Per una spesa complessiva che potrebbe aggirarsi attorno ai 250 mila euro, installazione compresa. Il materiale scelto poi dovrebbe essere garanzia di lunga durata, si calcola che ogni singolo modulo che comporrà l’opera possa pesare un’ottantina di chili.

Un pezzo di polmone verde attrezzato e riparato per bimbi e famiglie

L’intervento rientra nel piano di sistemazione dell'area di viale dell'Ippodromo, in cui è prevista anche la sostituzione e l'installazione di nuove giostrine. Di fatto verrebbe restituito ai vicentini un pezzo di polmone verde attrezzato e riparato, proprio grazie al perimetro recintato. Ciò che l'amministrazione vuole è un manufatto elegante e tradizionale, in grado di imprimere fascino e stile ad un contesto di verde urbano troppo spesso al centro di episodi di degrado.

La struttura, nelle valutazioni dell'amministrazione, dovrebbe migliorare la fruibilità del parco, in primis da parte di bambini e famiglie, e di fatto costituirebbe una variante al progetto finanziato da fondi Pnrr ed ereditato dalla passata giunta. «Penso che segnare il tracciato del vecchio ippodromo con una recinzione - ha detto il soprintendente nei giorni scorsi - restituirà e segnerà un nuovo giardino, che ha una sua valenza storica».

Suggerimenti