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Vicenza

Raid sulle auto a San Bortolo. Individuato e denunciato il secondo autore dei colpi

Si tratta del compagno del pluripregiudicato tunisino già avviato al rimpatrio la scorsa settimana. Al 55enne riconosciuto dalle vittime e denunciato toccherà la stessa sorte.
I raid sulle auto nei quartieri di Vicenza

Il cittadino tunisino irregolare già accompagnato dai poliziotti al Cpr di Gradisca d’Isonzo per essere espulso, non era evidentemente l’unico a prendere di mira le auto in sosta a San Bortolo. Gli agenti di Polizia hanno individuato anche il secondo uomo che vandalizzava le auto in sosta, rompendo i finestrini soprattutto nella zona dell'ospedale.

Ieri un nuovo raid sulle auto in sosta a San Bortolo

Nella nottata di ieri, infatti, sono giunte alla centrale operativa della questura, numerose telefonate di cittadini che riferivano di aver trovato le loro autovetture ancora una volta con i vetri infranti, dopo averle parcheggiate in via Sarpi ed in via Leopardi. Le pattuglie della Volanti si recavano quindi nella zona alla ricerca dell’autore dei danneggiamenti; descritto in precedenza da uno dei proprietari delle autovetture danneggiate. 

Denunciato un altro tunisino

Pochi minuti dopo, un uomo a piedi, corrispondente alle caratteristiche descritte, è stato rintracciato dalla Polizia in piazzale Giusti: una volta bloccato, è stato identificato come H.S. (sono state rese note le sole iniziali), anch’egli cittadino tunisino di 55 anni, compagno di scorribande criminali di Mohamed Tafa nonché pluripregiudicato per numerosissimi reati di varia natura e gravità. Lo straniero, quindi, è stato trasferito in questura, non senza difficoltà per gli agenti ai quali ha opposto resistenza. H.S. ha anche colpito e danneggiato l’auto della Polizia, ferendosi lievemente.

Il 55enne, quindi, è stato denunciato per i reati di danneggiamento aggravato e continuato, tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Anche nei suoi confronti, il questore ha emesso un ordine di allontanamento dal territorio nazionale ed un foglio di via obbligatorio da Vicenza, con divieto di farvi rientro per i prossimi 3 anni.

Il precedente

La scorsa settimana Mohamed Tafa, 45enne pregiudicato tunisino, dopo essere stato sorpreso a vandalizzare auto in sosta era stato colpito da un ordine di allontanamento dal territorio nazionale emesso nei suoi confronti dal questore Paolo Sartori e, quindi, immediatamente scortato al Centro di permanenza per i rimpatri di Gorizia al fine di essere trasferito quanto prima nel proprio Paese di provenienza.

 

 

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