<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

No Vax in azione: imbrattate le sedi di partito

Apparse alcune scritte con la vernice rossa nelle sedi di Lega, Pd e Coalizione civica Sinistra Verdi e Psi

Ce l'hanno con i partiti «Provax», ce l'hanno con l'Agenda 2030 delle Nazioni unite, ribadiscono come «il vaccino uccide» e prendono di mira anche il governatore Luca Zaia, ritratto con una svastica in fronte e con una vignetta in cui dice di voler «imporre la dittatura nazi-sanitaria». Ma non di soli vaccini si imbrattano i muri, il fronte No Vax è convinto che siano state dette «solo bugie su guerre Co2 e pandemie».

Ancora una volta, i gruppi del movimento che è stato contrario alla vaccinazione anti-Covid-19, contro il green pass e l'obbligo di indossare la mascherina, è tornato a imbrattare le sedi di alcuni partiti politici a Vicenza. Esattamente un anno fa, il 25 aprile, era stata presa di mira quella della Lega, in via dell'Oreficeria. A un anno di distanza, i segni sono rimasti sulle pareti, anche se un po' sbiaditi. A questi segni, si sono aggiunte nuove scritte con l'applicazione di locandine satiriche riferite a Zaia e con le immagini di persone che, secondo loro, avrebbero perso la vita a causa della vaccinazione. «Imbrattare e insultare hanno poco a che fare con l'intelligenza - le parole del presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti - chi non ha il coraggio delle proprie opinioni è un vigliacco».

Questa volta, non è stata solo la Lega a essere messa nel mirino, ma anche la base del Partito democratico, a pochi metri di distanza, con scritte dedicate. Per l'occasione è stato anche imbrattato anche il "locker" di Amazon, il deposito automatizzato dove è possibile far depositare le consegne. Non c'è però riferimento diretto alla multinazionale, bensì un "semplice" simbolo del movimento "Vivi" che da qualche tempo si organizza e muove clandestinamente coordinandosi prevalentemente tramite il servizio di messaggistica istantanea Telegram. Oltre alle due "case" di Lega e Pd, è stata "assaltata" anche la sede di Coalizione civica Sinistra Verdi e Psi in contra' San Marco: «Mentre ci accingevamo a festeggiare in pubblico la Liberazione, questo grupppuscolo riottoso ha scelto di attaccarci in maniera subdola e intimidatoria».

Suggerimenti