Frasi, fiori, foto, luci: tutti i simboli che ricordano Andrea Boschieri, il 18enne deceduto nel maggio scorso dopo un investimento in strada Ca’ Balbi, ora rischiano di scomparire.
Quella sorta di memoriale, costruito nel corso delle settimane dagli amici di Andrea, per rendere il suo ricordo indelebile, potrebbe infatti essere cancellato dai manifesti elettorali previsti proprio negli spazi dove adesso ci sono scritte e oggetti.
Per impedire che questo accada, in queste ore, sta montando una sorta di mobilitazione arrivata all’attenzione anche del sindaco Francesco Rucco che promette di cercare una soluzione affinché quei messaggi d’amore, di un’intera comunità, non vadano perduti: «Ho già chiesto all’assessore Porelli di svolgere un sopralluogo per capire come poter agire anche perché quei tabelloni non sono gestiti direttamente dal comune, ma dalla prefettura. Comunque tutto quello che potremmo fare noi lo faremo. Quella di Andrea e della sua famiglia è una tragedia che ha colpito l’intera comunità».
La verifica da parte dell’assessore Valeria Porelli dovrebbe quindi avvenire la prossima settimana e potrebbe prevedere lo spostamento del “memoriale” in uno spazio diverso da quello originale, ma comunque sempre nei pressi del luogo in cui è avvenuto il terribile incidente costato la vita al diciottenne.
A sollevare la questione relativa al “muro del ricordo” costruito lungo strada Ca’ Balbi era stato anche il consigliere comunale di opposizione, Raffele Colombara. Che sulla questione ha sottoposto all’attenzione dell’amministrazione di palazzo Trissino anche un’interpellanza.
Un documento con il quale Colombara, consigliere della lista “Per un Grande Vicenza” chiede alla giunta di «individuare e destinare altri spazi per l’affissione dei manifesti elettorali» lasciando intatti i ricordi espressi dagli amici di Andrea che, spiega il consigliere comunale, «riflettono il sentire di un’intera comunità».
Leggi ancheInvestito davanti alla gelateria. Andrea muore dopo due giorni