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Vicenza

Folle fuga contromano su furgone rubato, poi lo schianto nella via pedonale. A bordo anche la figlia piccola

Una giovane coppia ha seminato il panico in zona Vicenza ovest inseguita dalla polizia: dopo l’incidente lui è fuggito a piedi, lei e la bambina portate in questura.
I poliziotti delle volanti mentre ispezionano il furgone rubato finito addosso a un albero
I poliziotti delle volanti mentre ispezionano il furgone rubato finito addosso a un albero
I poliziotti delle volanti mentre ispezionano il furgone rubato finito addosso a un albero
I poliziotti delle volanti mentre ispezionano il furgone rubato finito addosso a un albero

Hanno seminato il panico per le strade di Vicenza ovest mettendo in pericolo anche la loro bambina di pochi anni, che viaggiava assieme a loro su un furgone rubato. Pur di evitare di finire per l’ennesima volta nei guai, una coppia di vicentini arcinota alle cronache (omettiamo le loro generalità per non rendere identificabile la minore), non ha esitato a superare limiti di velocità, bruciare stop e andare contromano. Alla fine, però, i fuggitivi sono andati a sbattere contro un albero lungo una strada pedonale. I poliziotti hanno bloccato la donna e messo al sicuro la bambina. Il compagno della ragazza e padre della piccola, invece, ha proseguito la fuga a piedi e sono scattate le ricerche.

Il furto e l'inseguimento

Il movimentato episodio è avvenuto ieri sera (domenica 12 marzo). Secondo quanto è stato possibile ricostruire, il furgone era stato rubato la mattina a un autotrasportatore, a Torri di Quartesolo. La vittima aveva denunciato il furto alle forze dell’ordine ed era stata subito diramata la segnalazione a tutte le forze dell’ordine. Il mezzo era sparito dai radar fino a circa le 19.30, quando una pattuglia delle volanti della questura lo ha incrociato in via Ferreto de Ferreti
Alla vista dell’auto della polizia, chi era al volante del furgone rubato ha immediatamente premuto il piede sul pedale dell’acceleratore per cercare di far perdere le proprie tracce. A quel punto, i poliziotti si sono lanciati all’inseguimento a sirene spiegate e hanno contattato la centrale operativa per chiedere il supporto di un secondo equipaggio. Il mezzo rubato ha imboccato viale Verona, che in quel momento era particolarmente trafficato, dopodiché ha svoltato in via Bellini percorrendola contromano.

Lo schianto e la fuga a piedi dell'uomo

I fuggitivi hanno però commesso un errore, perché si sono poi infilati in una strada pedonale convinti di riuscire a sbucare in via Natta. Probabilmente preso dal panico, l’autista ha perso il controllo del furgone finendo contro un albero a una decina di metri da piazzetta Nobel, vicino alla redazione de Il Giornale di Vicenza
Il vicentino è subito schizzato fuori dall’abitacolo e si è messo a correre, lasciando a bordo del furgone la compagna e la figlia. Queste ultime sono state prese in carico da uno dei due equipaggi del 113 che le ha trasportate negli uffici di viale Mazzini. Al momento di andare in stampa, l’uomo era ancora ricercato. La posizione dei due giovani è ora all’esame degli agenti della questura. 

I precedenti della coppia

Soltanto un mese fa, la coppia era stata arrestata, sempre dai poliziotti, con l’accusa di aver commesso tre rapine e di averne tentata una quarta, utilizzando una pistola finta, ai danni di quattro esercizi commerciali. I due vicentini, che avrebbero problemi legati all’abuso di alcol e di stupefacenti, si scambiavano spesso i ruoli. C’era chi entrava in azione e chi aspettava fuori dal negozio per fare da palo, tenendo in braccio la figlia. Nel giro di una settimana, tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, la coppia aveva colpito prima al ristorante di specialità hawaiane “Poke house” di piazza Biade, racimolando un bottino di 190 euro. Poi era stata al negozio specializzato in alimenti e accessori per animali “L’Isola dei Tesori” in via Lanza. In quel caso i rapinatori si erano fatti consegnare circa 400 euro. Nella stessa giornata la coppia aveva ripetuto lo stesso copione anche al supermercato “Alì” di via Rossini. Infine, ci sarebbe stato anche un tentativo di rapina all’“Happy casa” in viale Trento. Quel colpo, però, era fallito. 

Valentino Gonzato

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