Sono entrate in gioielleria con l’unico obiettivo di distrarre i titolari per poter arraffare preziosi. Stando alle prime stime ammonterebbe tra i 30 e i 40 mila euro (la stima è in corso di quantificazione) il bottino del furto con destrezza messo a segno giovedì scorso ai danni di “Emozioni gioielli” di piazza Redentore, nel centro della frazione duevillese di Povolaro.
Le autrici del colpo sono due italiane
Le autrici del colpo sono due italiane, una di circa 20 anni e l’altra sulla quarantina, che indossavano abiti eleganti e che erano del tutto insospettabili.
Poco prima delle 11 si sono presentate davanti alla porta di sicurezza e hanno suonato il campanello. Poi, con il pretesto di poter guardare da vicino una collanina, sono rimaste per circa mezz’ora all’interno del negozio, aspettando il momento propizio per entrare in azione. Hanno atteso pazientemente, continuando a chiedere ai proprietari di mostrare loro diversi monili, con l’intento di distogliere la loro attenzione dal bancone. Poi, con un movimento fulmineo, in una frazione di secondo sono riuscite a mettere le mani su un intero rotolo, contenente almeno una decina di monili in oro, e a nasconderlo dentro a una delle loro borse.
Fingono un malfunzionamento della carta di credito
Con la scusa di un malfunzionamento della carta di debito e della necessità di prelevare del denaro contante per poter effettuare il pagamento, sono infine riuscite ad allontanarsi a piedi dal negozio. Ad attendere nella vicina via Duse c’era un’auto su cui la coppia di malviventi è salita a bordo per poi dileguarsi e far perdere le proprie tracce.
Ai titolari sono bastati pochi minuti per accorgersi dei gioielli mancanti e per comprendere quanto accaduto. Hanno immediatamente allertato i carabinieri della Compagnia di Thiene e sporto denuncia, fornendo una precisa descrizione delle due malviventi. Le indagini sono state affidate ai militari della tenenza di Dueville che hanno subito raggiunto la gioielleria della frazione per effettuare i rilievi e recuperare le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza.
Il furto con destrezza non coperto dall'assicurazione
«Siamo amareggiati. È la prima volta che ci capita una cosa del genere», confermano le vittime del furto, ancora scosse per il raggiro e il danno subìto. «Oltre a consigliare di prestare la massima attenzione a chi entra nel proprio negozio, a tutti i colleghi che gestiscono una gioielleria suggeriamo di verificare con attenzione la propria polizza di assicurazione. Noi pensavamo di essere coperti per episodi simili, ma abbiamo appreso con non poco stupore che la fattispecie del furto con destrezza non è inclusa tra i reati per cui è prevista una forma di risarcimento».