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Dueville

Doppia spaccata notturna: ladri in birreria e in gelateria. «Più danni che bottino»

Il centro di Povolaro ancora teatro di scorribande dei malviventi, che hanno infranto finestre e vetrate arraffando qualche centinaio di euro e coltelli professionali. «Abbiamo paura»
La porta a vetri buttata a terra ha mandato in frantumi anche la vetrina dei gelati
La porta a vetri buttata a terra ha mandato in frantumi anche la vetrina dei gelati
La porta a vetri buttata a terra ha mandato in frantumi anche la vetrina dei gelati
La porta a vetri buttata a terra ha mandato in frantumi anche la vetrina dei gelati

Dopo il furto con destrezza messo a segno giovedì nella gioielleria “Emozioni Gioielli”, il centro di Povolaro diventa ancora teatro delle scorrerie dei ladri. Meno di 24 ore dopo il primo colpo si è verificata una doppia spaccata ai danni della “Birreria La Cricca” e de “La Gelateria degli Angeli”, entrambe in piazza Redentore, dove sorge anche il negozio di preziosi da cui è sparito un ingente bottino di monili in oro per un valore di oltre 30 mila euro. Nella notte, uno o più malviventi sono riusciti a rompere i vetri di porte e finestre per rubare circa un centinaio di euro in monete dai registratori di cassa, un machete e un set di coltelli professionali da cucina. 

La spaccata ai danni della "Birreria La Cricca"

«Giovedì ho chiuso alle 23 e venerdì, alle 8, mi sono ritrovato una finestra del locale sfondata. Abito a poche decine di metri, ma non ho sentito nessun rumore sospetto», racconta il titolare del pub, Roberto Seresin. «Prima hanno spaccato, con un grosso sasso, i balconi in pvc di un accesso murato. Poi, forse usando una panca, hanno distrutto il vetro di un’altra finestra e sono riusciti a entrare in birreria, gettando a terra tutto quello che c’era sul davanzale. Davanti alla cassa, con appena 30 euro, hanno abbandonato un paio di guanti». Si sono poi recati nella stanza delle slot machine. «Le hanno aperte entrambe, ma fortunatamente i cassetti erano stati svuotati. Hanno anche tentato di forzare il cambiamonete, ma senza successo. Dalla cucina sono spariti i miei coltelli e un machete che uso per la carne di maiale: hanno provocato più di mille euro di danni, ma a darmi maggior fastidio è il fatto che potrebbero utilizzare questi utensili da cucina, a cui ero legato, per fare del male a qualcuno», aggiunge il ristoratore.

«È la terza volta che subiamo un furto, anche se l’ultimo risale a 15 anni fa. La percezione è di poca sicurezza, anche perché alle 2 di notte si spegne completamente l’illuminazione pubblica. Ora non ci resta che posizionare un faro e provvedere all’installazione delle inferriate». 

E poco dopo è toccato a "La Gelateria degli Angeli"

Nella stessa notte, probabilmente dopo il colpo a “La Cricca”, i delinquenti si sono spostati di 300 metri a sud per mettere in atto un’altra spaccata. A finire nel mirino dei ladri è stata “La Gelateria degli Angeli”. «L’allarme è scattato alle 5.20: quando sono arrivata ho trovato la porta d’ingresso in vetro divelta. La lastra, cadendo, ha distrutto la vetrina del bancone, mandandola in frantumi», spiega la titolare, Noemi Haack. «Stimo più di 2 mila euro di danni: un importo ben più alto del centinaio di euro di bottino rubato dalla cassa. Inoltre, venerdì sono stata costretta a tenere chiuso il locale per rimuovere tutte le schegge di vetro. È la prima volta che mi capita di subire un furto dal 2010 e sono molto preoccupata». Entrambi gli episodi sono stati denunciati ai carabinieri della tenenza di Dueville.

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Marco Billo

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