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SOVIZZO/GAMBUGLIANO

Comune unico, via i sindaci. In arrivo il commissario

Adempimenti finali per i due primi cittadini. Dal 23 gennaio arriverà il funzionario della prefettura fino alle elezioni
Ultimi atti prima dell’unione tra i due Comuni. A.F.
Ultimi atti prima dell’unione tra i due Comuni. A.F.
Ultimi atti prima dell’unione tra i due Comuni. A.F.
Ultimi atti prima dell’unione tra i due Comuni. A.F.

Ultimo sprint dei sindaci di Sovizzo e Gambugliano prima dell’arrivo del commissario prefettizio. Vogliono lasciare tutto in ordine, Paolo Garbin e Matteo Forlin, entro il 22 gennaio. Il giorno successivo, infatti, nascerà il nuovo Comune di Sovizzo, che unisce i due paesi vicini da sempre e che d’ora in poi percorreranno la loro strada insieme.

Con la nascita di “Sovizzo” le due Amministrazioni comunali non saranno più attive e il mandato di entrambe si concluderà. Ma fino ad allora nei due municipi ci sarà molto da fare, soprattutto approvare il bilancio di previsione nei consigli comunali, entrambi previsti giovedì prossimo in modo tale che la macchina amministrativa prosegua con una sorta di pilota automatico. 

Commissario

Dalla prossima settimana, però, al timone ci sarà il commissario prefettizio che traghetterà il nuovo Comune alle elezioni che si svolgeranno in giugno. Così ha stabilito, poco prima di Natale, il consiglio regionale del Veneto, che ha dato via libera alla fusione dei due paesi. Da gennaio a giugno ci saranno comunque opere pubbliche da portare avanti ed altri progetti già in cantiere e solamente se le spese saranno approvate dai consiglieri potranno proseguire. Entro pochi giorni, quindi, i due Consigli comunali si riuniranno sia per approvare i bilanci di previsione ma anche per approvare il nuovo Statuto dell’ente che sta nascendo e che servirà come bussola per il nuovo sindaco e per l’Amministrazione che a giugno arriverà.

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Gambugliano

«Vogliamo lasciare tutto in ordine e già programmato in previsione dell’arrivo del commissario – è il commento di Matteo Forlin, primo cittadino gambuglianese -. In modo che tutta la macchina comunale prosegua con i lavori. Non abbiamo previsto opere pubbliche nel 2024 ma abbiamo in mente di sicuro di iniziare con un progetto molto importante: il rifacimento della piazza».

Sovizzo

A Sovizzo, invece, le opere previste nel 2024, e già finanziate, saranno una decina. A partire dal via Bressanin con lavori di lavori di messa in sicurezza e riqualificazione. La spesa prevista sarà di 61 mila euro di cui 28 mila arrivati dalla Regione. «Sono in programma anche la messa in sicurezza di sei incroci in località Tavernelle, Sovizzo Basso e Sovizzo Colle per quasi 300 mila euro complessivi - specifica il sindaco Garbin - mentre 100 mila euro, il 70 per cento arrivano dai contributi Pnrr, saranno impiegati per l’efficientamento energetico dell’illuminazione delle scuole “Chiesa” e “Moro”». Ma non solo: altre opere che verranno messe in campo perché già finanziate saranno la manutenzione straordinaria del magazzino comunale per oltre 133 mila euro e le nuove attrezzature per i parchi gioco per un valore di 55 mila euro.

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Nuovo comune

Ma di sicuro la “Grande Sovizzo” che nascerà dall’unione dei due centri potrà contare su 14 milioni di euro derivati dalla fusione che verranno interamente impiegati, ad esempio, in opere come l’adeguamento sismico delle scuole, la viabilità in piazza Manzoni ed in Monte San Pietro, nella sistemazione dell’incrocio fra le due provinciali 35 e 103.

Ed ancora un collegamento ciclopedonale che riscopra il percorso già esistente della Valdiezza che collega l’abitato di Gambugliano con Sovizzo, una nuova piazza con la ristrutturazione dell’ex Casa Garbin, interventi su rete viaria e illuminazione ed, infine, il miglioramento degli impianti sportivi.

Antonella Fadda

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