«Consegniamo un piccolo premio per un grande gesto nella significativa ricorrenza della Festa della mamma». Con queste parole il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha premiato, a Montecitorio, a Roma, Agnese Tassetto, la mamma di Caldogno che ha donato un rene al figlio, Matteo Giordani, di 24 anni. Il presidente Fontana, veronese, esponente della Lega, è venuto a conoscenza della vicenda attraverso Il Giornale di Vicenza e, particolarmente colpito e commosso dal gesto materno, ha voluto convocare Agnese alla Camera per premiarla personalmente.
Il riconoscimento
Agnese quindi è scesa a Roma assieme al figlio Matteo e ad altri membri della famiglia per ricevere il premio dalle mani di Fontana. «Questa storia - ha spiegato il presidente della Camera - meritava davvero di essere raccontata, perché è giusto inviare segnali positivi. È una storia di speranza, di tanta sofferenza e di amore. Sono orgoglioso di essere qui con queste persone per lanciare tramite la loro esperienza un messaggio di speranza a tutto il Paese». «Da parte mia non c'è stato un sacrificio, ma un atto dovuto - ha commentato Agnese Tassetto, che a Caldogno conduce l'azienda agricola di famiglia assieme al marito e al figlio -. Non ci ho pensato un minuto, ci ho messo l'anima ed ho seguito i medici che sono stati fantastici. Con l'amore, la passione e la preghiera si superano gli ostacoli che sembrano i più insormontabili».
L'appello a donare
Da Matteo è arrivato un appello alla donazione degli organi. «Ora vivo una nuova vita», ha sottolineato. La vicenda ha origine quando a Matteo, all'età di un anno, viene riscontrato un problema ad un rene; dopo essere stato operato, egli rimane con uno solo dei due organi. Ad un certo punto, però, con il passare degli anni, il giovane si trova di fronte alla scelta tra la dialisi e il trapianto, con la madre a farsi avanti per donare il rene. Un estremo atto d'amore di una mamma nei confronti del figlio.