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Bassano

Pavan incontra FdI e toglie il Giro a Scotton

La contromossa del sindaco vedrà i vertici dei meloniani. Non toglie le deleghe all'assessore, ma lo depotenzia

Il sindaco Pavan non ritira le deleghe agli assessori Scotton e Viero, coalizzatisi contro di lei sostenendo il candidato Nicola Finco nell'alleanza Lega, FI, Dc-Popolari per Bassano. Rientrata dalla trasferta a Mostar, però, ha deciso di togliere l'organizzazione della tappa del Giro d'Italia del 25 maggio all'assessore allo sport Mariano Scotton. Nel frattempo, a quanto riferiscono fonti vicine a Fratelli d'Italia, è in agenda un incontro tra il sindaco uscente e i vertici del partito. Non i responsabili cittadini, ma quelli provinciali, a dimostrazione di come FdI consideri importante la partita su Bassano e come, nonostante la rottura con la Lega, non demorda e creda nell'alleanza con la civica dell'attuale sindaco.

FdI: «Sceglieremo il candidato nei prossimi giorni»

«Vogliamo chiudere sulla candidatura a sindaco nei prossimi giorni - commenta il coordinatore di Fratelli d'Italia, Nicola Giangregorio -, anche perché il tempo stringe. Abbiamo fatto la nostra proposta alla Lega, e gli ex alleati sono andati per la loro strada. Adesso che le cose sono finalmente chiare, troveremo la quadra che si è cercata per due mesi».Giangregorio non lo dice, ma è ragionevole ritenere che la candidatura del sindaco uscente sia servita anche per stanare l'alleato riottoso. Pavan sindaco, proposta da FdI, era un'offerta da prendere o lasciare. Il Carroccio ha lasciato, orientandosi verso il centro, candidando Nicola Finco. Quanto a FdI, salvo sorprese dell'ultima ora, sembra salda nella scelta di Elena Pavan e in questo senso, la sua candidatura avrebbe una funzione duplice. Da un lato, servirebbe ad attirare parte dell'elettorato leghista, in una percentuale che FdI si augura cospicua; dall'altro, rilanciando il sindaco disarcionato dal suo stesso partito, accrediterebbe Fratelli d'Italia come partito attento alla "questione morale".

Non casualmente, in questi giorni, i nomi di spicco di FdI hanno parlato in diverse occasioni di valori. I valori della destra, per dire che il centrodestra autentico sta sotto le insegne meloniane, m anche valori civili come la correttezza, il rispetto degli impegni presi e la trasparenza. E a colpi di valori, Fratelli d'Italia punta a vincere una battaglia che si giocherà presumibilmente sul filo delle percentuali. Il 60% di consensi raccolti dal centrodestra cinque anni fa è ripartito su tre coalizioni: una formata da Fratelli d'Italia e dalla lista Pavan; un'altra che va da Iv alla Lega; una terza che ha visto nei giorni scorsi Azione mettersi al fianco di Impegno per Bassano, a sostegno dell'ex vicesindaco e assessore al bilancio, Roberto Marin. Ognuna delle tre alleanze ha ragioni per credere al ballottaggio: FdI per aver tenuto il punto in queste settimane, e per l'effetto traino di un sindaco che ha chiuso in crescendo e può contare su un numero di estimatori cresciuto negli ultimi mesi; la Lega in virtù del radicamento nel territorio e dell'ampiezza di un accordo che coinvolge anche i centristi; Impegno e Azione perché Marin in queste settimane di tensioni si è tenuto a distanza dai litigi accreditandosi come figura trasversale. Tempo qualche settimana, e si capirà quale delle tre strategie sarà premiante.

Lorenzo Parolin

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