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Bassano del Grappa

Il Giro d'Italia della discordia. Scotton fuori dall'organizzazione: «Punizione senza ragioni»

Mariano Scotton referente allo sport risponde: «È la Lega ad aver scelto il nome. Allora io che c'entro?». Il senatore Zanettin: «Fallo di reazione, ma noi pronti al dialogo»
Si accende la polemica sulla revoca da parte del sindaco Elena Pavan degli incarichi relativi al Giro d'Italia all'assessore allo sport, Mariano Scotton
Si accende la polemica sulla revoca da parte del sindaco Elena Pavan degli incarichi relativi al Giro d'Italia all'assessore allo sport, Mariano Scotton
Si accende la polemica sulla revoca da parte del sindaco Elena Pavan degli incarichi relativi al Giro d'Italia all'assessore allo sport, Mariano Scotton
Si accende la polemica sulla revoca da parte del sindaco Elena Pavan degli incarichi relativi al Giro d'Italia all'assessore allo sport, Mariano Scotton

Il Giro della discordia "elettorale". Si accende la polemica sulla revoca da parte del sindaco Elena Pavan degli incarichi relativi al Giro d'Italia all'assessore allo sport, Mariano Scotton dopo che quest'ultimo ha scelto di sostenere la candidatura a primo cittadini del leghista Nicola Finco. E se Scotton, sostenuto dal segretario provinciale (e parlamentare) di Forza Italia Pierantonio Zanettin, presenta le proprie difese, il sindaco resta ferma sulla propria decisione e gli assessori al turismo, Giovannella Cabion e ai lavori pubblici Andrea Zonta assicurano che l'organizzazione è rodata e tutto andrà per il meglio.

Scotton e Zanettin sulla revoca dell'incarico alla tappa del Giro d'Italia

«Non capisco il motivo della mia punizione e della revoca dell'organizzazione della tappa del Giro - evidenzia Scotton in una nota - Ho stilato un accordo di coalizione con la Lega come cinque anni fa. La Lega non ha proposto la candidatura di Elena Pavan, ma ha proposto un altro nome. Cosa c'entro io in questo, visto che faccio parte di un altro partito?». E, in linea con il partito, Scotton si è dato da fare per allargare l'area di centro, come da indicazioni nazionali, cercando di intercettare quella fetta ampia di elettorato che non si sente rappresentata dalla destra o dalla sinistra. «Venendo al Giro d'Italia - prosegue -, posso tranquillizzare visto che ho condiviso il progetto anche con altri Assessori della Giunta. Dal punto di vista della logistica, gli uffici comunali stanno lavorando da tempo per arrivare preparati all'evento del 25 maggio e per quanto riguarda le iniziative a corollario, siamo partiti alla grande. Già da alcuni mesi c'è un tavolo di lavoro con i sindaci del territorio per condividere programmi e iniziative: spero quindi e sono fiducioso, di là della "punizione" ricevuta, che la manifestazione abbia uno straordinario successo».

A sostenere il suo uomo di fiducia in città, interviene il parlamentare vicentino Pierantonio Zanettin, per il quale la decisione del sindaco Pavan «appare come un fallo di reazione un po' nervoso che rischia di trasformarsi in un atto di autolesionismo. Questo perché Mariano Scotton è un professionista straordinario nell'organizzazione di eventi, e non c'è persona più indicata di lui. Mi auguro, quindi, che chi di dovere ci ripensi e rimetta in ordine le cose». Quanto a possibili ritorsioni di Forza Italia, Zanettin è rassicurante: «Siamo gentiluomini e nessuno pensa a dispetti. Al contrario, siamo aperti al dialogo e se FdI rimettesse l'accordo con noi su un piano di parità, saremmo pronti a tornare in alleanza anche domani».

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«I compiti organizzativi - risponde Elena Pavan - sono stati riorganizzati: l'assessore Zonta si occuperà di logistica, l'assessore Cabion di promozione turistica e il resto sarà seguito personalmente da me. L'assessore Scotton lo sa, peccato che in questi giorni sia sparito senza dare spiegazioni». Quanto all'invito al dialogo da parte di Forza Italia «le mie porte sono sempre aperte - replica il sindaco - e io ho sempre dialogato. Qualcun altro, invece, si è dimenticato di dire con chiarezza che cosa stesse bollendo in pentola e in questo momento deve prendere atto delle conseguenze naturali del suo comportamento. Per quanto riguarda la parte organizzativa, infine, la squadra è rodata e sono assolutamente certa che l'appuntamento col Giro sarà una grande festa per la città».

Gli assessori Zonta e Cabion

«Siamo al lavoro da quattro mesi e per me si tratta del terzo Giro d'Italia che seguo - fa notare l'assessore Zonta -, di conseguenza non siamo preoccupati. L'obiettivo è lavorare bene, affrontare senza patemi i diversi impegni e dimostrare che Bassano può ospitare più che bene una manifestazione di caratura internazionale come il Giro. Quanto al collega Scotton, spiace dover prendere atto di una situazione complicata ma ovviamente ci sono degli impegni da onorare e li onoreremo». Di uguale tenore le le considerazioni dell'assessore al turismo, Giovannella Cabion: «L'impegno per ben figurare con la tappa del Giro è in atto quotidianamente da quattro mesi, di conseguenza siamo sereni e sappiamo bene che cosa ci attende. Di là delle situazioni personali, in questo momento c'è da far vincere Bassano e i bassanesi, e a questo lavoreremo».

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