Sarà sepolto nella sua città, Roma. I funerali dell'enologo Marco Bettollini, 46 anni, romano, residente a Campese con la moglie da circa dieci anni, saranno celebrati nella capitale martedì alle 14.30. Così ha voluto la sua famiglia. Effettuata l'autopsia e ottenuto il nullaosta alle esequie dalla Procura che sta indagando sull'incidente nell'azienda vitivinicola Ca' di Rajo di San Polo di Piave, i congiunti hanno deciso di riportare a casa la salma. Come noto, l'incidente si è verificato giovedì della scorsa settimana.
Bettollini ha perso la vita nel tentativo di salvare il collega e amico Alberto Pin, 31 anni di Cordignano. Quest'ultimo, s'era infatti introdotto nell'autoclave attraverso un'apertura laterale per risolvere un problema al misuratore del vino. Esposto alle esalazioni di azoto aveva perso i sensi.
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La drammatica sequenza registrata dalle telecamere della cantina
Quando all'esterno un collega si è accorto che Pin aveva perso i sensi, è stato chiamato Bettollini che prima si è fatto aiutare ad entrare nella cisterna poi, quando il collega si è allontanato per allertare i soccorsi, si è tolto le scarpe e ha tentato di portare fuori Pin (che poi sarà estratto vivo).
La drammatica sequenza è stata registrata dalle telecamere di sicurezza nella cantina. Bettollini è svenuto cadendo in avanti con il viso immerso in pochi centimetri di vino, morendo per asfissia da annegamento. Come ha stabilito l'autopsia effettuata martedì.
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L'addio all'enologo, dunque, sarà dato nella capitale, là dove aveva progettato di tornare insieme alla moglie, qualche tempo fa, mettendo in vendita l'abitazione di Campese.