<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Verso le elezioni

Centrodestra diviso a Bassano. Anche FI si sfila e annuncia il candidato Scotton

La mossa di Forza Italia di fronte alle indecisioni della coalizione: candidare a sindaco l'assessore Scotton
Mariano Scotton con il sindaco Elena Pavan (Foto Giancarlo Ceccon)
Mariano Scotton con il sindaco Elena Pavan (Foto Giancarlo Ceccon)
Mariano Scotton con il sindaco Elena Pavan (Foto Giancarlo Ceccon)
Mariano Scotton con il sindaco Elena Pavan (Foto Giancarlo Ceccon)

Centrodestra, avanti a pezzi verso le elezioni. Ultima a sfilarsi dall'alleanza con Lega e FdI è Forza Italia. Con il benestare della direzione provinciale, e dei vertici nazionali a Roma, il partito annuncia l'intenzione di candidare a sindaco l'attuale assessore allo sport, Mariano Scotton.

«Una persona che ha esperienza amministrativa e politica, e ha lavorato bene in questi cinque anni», ha dichiarato il coordinatore provinciale (e senatore) Pierantonio Zanettin. Nulla ancora di ufficiale: l'investitura è avvenuta in maniera irrituale, con dichiarazioni via telefono, senza contare che di Scotton candidato non si era fatta menzione nel comunicato con il quale FI annunciava nei giorni scorsi la scontata presentazione di una lista a Bassano.

Ma il dato rilevante è un altro. Vale a dire che quella che sembrava un'armata invincibile ora perde i pezzi. Due in due giorni: giovedì Impegno per Bassano con la candidatura a sindaco di Roberto Marin, venerdì Scotton che, raggiunto telefonicamente, ha confermato «di essere già in corsa, di aver ricevuto importanti attestazioni di stima da persone di ogni schieramento politico e di essere al lavoro con una squadra che punterà su buonsenso, buongoverno e competenza».

Si tratterà, semmai, di capire se la mossa decisa dai vertici di FI preluda a una rottura definitiva con Fratelli d'Italia e Lega (con i quali in consiglio comunale nell'ultimo anno non sono mancati gli attriti) o se sia una sorta di sasso nello stagno gettato per smuovere una situazione che dall'esterno appare bloccata.

Di certo c'è che in questo momento a sinistra gongolano, assistendo a una situazione che solo pochi mesi fa sembrava fantascienza. Situazione che, dal centro verso destra, si apre con Gianni Castellan sostenuto da Italia viva e Più Europa. Immediatamente più a destra, Roberto Marin con l'appoggio di Impegno per Bassano e quasi certamente di Azione; poi Scotton sostenuto da Forza Italia. Infine, i volti nuovi di "È il momento" che sono ancora in fase di analisi, ma sembrano preferire il centrodestra al centrosinistra, e chiudono le poche certezze di una mappa non ancora definita.

Nei prossimi giorni dovrebbe essere annunciato il candidato di Lega e FdI, ancora immaginati come alleati, mentre si fanno sempre più insistenti le voci di costituzione una lista civica con la quale correrebbe da sola il sindaco uscente, Elena Pavan, che nemmeno il suo partito vuole riconfermare.

Sempre tra le voci divenute più consistenti negli ultimi giorni, l'uscita di Forza Italia dall'alleanza avrebbe riaperto alla possibile costituzione di un "grande centro". Un'aggregazione di gruppi e partiti potenzialmente in grado di superare il 20 per cento al primo turno e di vincere al ballottaggio intercettando i voti degli esclusi. Incertezze e rischi rispetto alla creazione di un nuovo soggetto politico non mancano, ma pare che dei "federatori" siano già all'opera ed entro il perimetro della vecchia Dc c'è chi ci crede ogni giorno d più.

Lorenzo Parolin

Suggerimenti