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Il medico legale

Anziana di Asiago morta a Catania. «Spaghetti interi nelle vie respiratorie»

Il referto del pronto soccorso e l'autopsia sul corpo di Maria Basso sconfessano quanto dichiarata dalla nipote arrestata per omicidio
Maria Basso, 80 anni, si trovava in una casa di riposo sull'Altopiano ed era stata trasferita improvvisamente in Sicilia (Foto @vitaindiretta)
Maria Basso, 80 anni, si trovava in una casa di riposo sull'Altopiano ed era stata trasferita improvvisamente in Sicilia (Foto @vitaindiretta)
Maria Basso, 80 anni, si trovava in una casa di riposo sull'Altopiano ed era stata trasferita improvvisamente in Sicilia (Foto @vitaindiretta)
Maria Basso, 80 anni, si trovava in una casa di riposo sull'Altopiano ed era stata trasferita improvvisamente in Sicilia (Foto @vitaindiretta)

Maria Basso, l'80enne scomparsa dalla casa di riposo Villa Rosa di Asiago il primo dicembre del 2022, è deceduta per una polmonite emorragica ab ingestis, ovvero l'inalazione involontaria di materiale alimentare. «Nelle vie respiratorie aveva una notevole quantità di cibo, in particolare spaghetti e un dolce», come riporta anche nel verbale del pronto soccorso, circostanza che secondo il medico legale è la causa scatenante della catena di eventi che ha portato al suo decesso.
 

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Referti e perizia dunque sconfessano la pronipote, Paola Pepe, 58 anni, di Aci Castello (Ct), che arrestata per circonvenzione di incapace e omicidio aggravato, che al gip ha affermato di aver sempre dato del cibo triturato, sapendo dei problemi di salute.

Anche sul rapporto idilliaco descritto da Pepe ci sarebbero parecchi dubbi. «Le testimonianze acquisite dalla Procura catanese dimostrano una realtà diversa - illustra Rigoni Stern, che tutela i parenti altopianesi di Maria Basso -, ovvero di un rapporto interrotto un decennio fa per motivi legati a una compravendita di proprietà della Basso a Teramo, dove l'anziana si è ritenuta raggirata. Solo in occasione della festa per gli 80 anni della Basso, avvenuta il 4 settembre 2022, la Pepe è ricomparsa, tra l'altro presentandosi al posto della madre, prima cugina di Maria. Lo stesso comportamento dopo la festa genera perplessità: in brevissimo tempo l'indagata ha accompagnato Basso in banca, chiedendo un resoconto patrimoniale, a novembre Basso ha tolto la procura firmata nel 2020 a una cara amica e a dicembre ha modificato il suo testamento a favore di Pepe. Basso, che a causa della malattia soffriva di periodi depressivi, è stata manipolata sia negli atti legali sia nel trasferimento in Sicilia, dietro la speranza di riprendersi se fosse stata lontana dal freddo di Asiago».
 

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Il rapido susseguirsi degli eventi sembra comprovare quanto sostengono i parenti veneti, tesi sposata anche dalla procura della Repubblica di Catania e pure dal gip, che ha confermato i domiciliari con il braccialetto elettronico nei confronti di Pepe.

Il 1 dicembre 2022 Basso è stata portata nella casa di riposo Nuova Veteres di Aci Castello, senza farmaci e prescrizioni, il 4 dicembre Basso comunica via mail il cambio di dimora, il 5 dicembre firma una procura generale a favore della Pepe e il 9 dicembre cambia il testamento nominando Pepe suo unico erede. L'11 dicembre si è svolto il fatidico pranzo, a cui seguirà il ricovero in ospedale e il decesso il 16. «Tutto troppo frettoloso - conclude l'avvocato Roberto Rigoni Stern - tutto troppo ambiguo».

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Gerardo Rigoni

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