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Lonigo

Davide Rebellin, il camionista che l'ha ucciso subito a processo

Rito abbreviato per Wolfgang Rieke, il 63enne tedesco in cella per la morte del ciclista leoniceno. Il 24 novembre dovrà presentarsi davanti al giudice

Subito a processo Wolfgang Rieke: il camionista tedesco di 63 anni, tuttora in carcere, dovrà presentarsi in aula il 24 novembre per rispondere dell'omicidio stradale del campione di ciclismo leoniceo Davide Rebellin, 51 anni, morto nel novembre 2022 a Montebello. Per i familiari della vittima, assistiti da Studio3A e dall'avv. Davide Picco, si avvicina il momento della giustizia.

Il giudice Gianesini, accogliendo la richiesta formulata dal pubblico ministero Blattner, ieri ha disposto il giudizio immediato per l'autista. L'imputato deve rispondere del reato aggravato dalla fuga perché, alla guida dell'articolato Volvo di proprietà della società di spedizioni del fratello, "mentre percorreva la strada provinciale 11, all'altezza della località Fracanzana, nell'impegnare la rotatoria e voltare a destra al secondo ramo d'uscita per immettersi nell'area di parcheggio della trattoria "La Padana", in violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale, non assicurandosi di poter effettuare la manovra senza creare pericolo, omettendo ogni attività comportamentale di perizia, e non utilizzando il sistema di segnalazione luminoso dell'indicatore di direzione destro, investiva, travolgendolo - e cagionandone la morte per un gravissimo politrauma da schiacciamento - Rebellin".

Rieke, "dopo aver investito il ciclista, si fermava nell'area e, dopo essere sceso dal mezzo e dopo aver constatato visivamente in distinte occasioni di averlo travolto lasciandolo a terra privo di vita, dopo essersi avvicinato a piedi al corpo, si allontanava repentinamente, omettendo di prestare soccorso e dandosi così alla fuga facendo perdere le proprie tracce".

La moglie, la mamma e i tre fratelli di Rebellin, dopo un anno di sofferenze per la prematura perdita del loro caro, ora si aspettano una «giustizia esemplare».Rieke, tutelato dagli avv. Andrea Nardin e Enrico Ambrosetti, potrà chiedere il rito abbreviato.

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