Precipita per 200 metri dalla Strada delle Gallerie. Giovane gravissimo

L'allarme dal Suem di Vicenza al soccorso alpino è partito poco prima delle 20: una persona è scivolata in un canalone, lungo la strada delle gallerie del Pasubio, facendo un volo di parecchi metri. La poca luce e il luogo impervio non favorivano sicuramente le ricerche ma dopo poco più di un'ora il ferito, un giovane vicentino di 24 anni, era già stato recuperato, imbarellato e trasferito all'ospedale Santa Chiara di Trento con l'elisoccorso di Trento emergenza. Le sue condizioni sono gravissime, ma è vivo. Sotto choc gli amici con cui aveva organizzato questa uscita.

L'incidente, sulla cui dinamica stanno ancora cercando di raccogliere tutti i dettagli i carabinieri di Valli del Pasubio, è accaduto in prossimità della 47a galleria, mentre il giovane stava salendo verso il Rifugio Papa con un gruppo di amici. Sono stati proprio loro a lanciare l'allarme e permettere ai soccorsi di intervenire con tempestività. Dal soccorso alpino di Shio sono partiti otto uomini, coordinati dal responsabile Luca Nardi. Una squadra è salita verso il rifugio Papa, mentre gli altri si sono fermati sotto, al rifugio Balasso.

Ai soccorritori si è unito anche il gestore del rifugio Papa, Renato Leonardi, che ha dato un prezioso supporto nelle ricerche. Il buio incombente non permetteva di perdere tempo e gli uomini hanno iniziato immediatamente a perlustrare la zona, ma fortuna ha voluto che il giovane sia stato individuato quasi subito.

Nel frattempo era arrivato anche l'elicottero di Trento emergenza. L'unico modo per raggiungere il ferito era calarsi nel canalone con un verricello. Il tecnico dell'elisoccorso e il medico, addestrati per questo tipo di intervento, non hanno esitato un attimo e si cono calati. Una volta raggiunto il giovane e appurato che era ancora vivo, l'hanno imbarellato e, ancora con il verricello, il ferito è stato recuperato e caricato sull'elicottero, partito alle 21.24 verso l'ospedale Santa Chiara di Trento.

Mentre il 24enne veniva sottoposto agli accertamenti e alle cure, la squadra del soccorso alpino di Schio ha raggiunto gli amici del giovane, ancora scossi per quanto era accaduto. Insieme hanno fatto ritorno alla base in attesa di notizie da Trento. 

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