La protesta contro la didattica a distanza prosegue in tutto il vicentino. Dopo il flash mob di ieri in piazza Libertà a Bassano, in centinaia oggi si sono dati appuntamento in piazza dei Signori, a Vicenza, con campanelli, slogan, striscioni, bandiere bianche e zaini. Genitori e bambini, ma anche insegnanti. «Speriamo di poter tornare presto a sentire questo suono (della campanella, ndr) dal vero».
La manifestazione è stata promossa dalla Rete nazionale scuola in presenza. In prima fila, davanti alle colonne, si sono schierati proprio i più piccoli, per chiedere a gran voce con cartelli e slogan la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado (chiuse per Dpcm in seguito al passaggio del Veneto in zona rossa). «Spegniamo gli schermi, apriamo le scuole», «scuola in presenza subito», e ancora «la scuola si fa a scuola». In piazza erano presenti anche il sindaco Francesco Rucco e l'assessore Simona Siotto.
Manifestazioni analoghe oggi si sono svolte anche a Lonigo, Marano Vicentino (IL VIDEO) e Dueville, mentre ieri, oltre a Bassano, era stata la volta di Marostica e Nove.