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Bassano

Striscioni e campanelli: «Ridateci la scuola»

Manifestazione a Bassano (Ceccon)
Manifestazione a Bassano (Ceccon)
Manifestazione a Bassano (Ceccon)

La campanella non suona più. Ma ieri pomeriggio, in compenso, in centro storico a Bassano si sono fatti sentire i campanelli. Inaspettato, anche per le istituzioni cittadine, il successo del flash mob “RiapriAmo la scuola”, arrivato al termine della prima settimana di zona rossa per il Veneto. Settimana che ha visto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, con il ritorno alla didattica a distanza.

Centinaia, secondo una stima circa quattrocento, le persone presenti, in larga parte genitori dei bambini delle scuole primarie con figli al seguito. Tantissimi i cartelli, tantissimi gli striscioni, tantissimi gli applausi scoccati all’ora x, le 16.30. L’idea delle organizzatrici era quella di dare vita a una manifestazione breve e pacifica, e così è stato, ma l’impatto è stato di grande effetto. 

Una petizione lanciata sulle piattaforme internet è stata lo spunto che ha spinto altre due mamme, Laura Pilati e Giulia Landini, a organizzare il flash mob in piazza Libertà di ieri. Il tam tam sui social ha fatto il resto, mentre altre manifestazioni simili si tenevano a Marostica e a Nove.

La mobilitazione proseguirà oggi, domenica, a Lonigo alle 10 in piazza Garibaldi, e alle 15 nelle piazze dei Signori a Vicenza, Falcone e Borsellino a Schio, Monza a Dueville e Silva a Marano Vicentino.

Enrico Saretta

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