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Vicenza

Il centro spegne i motori contro rumori e smog. La qualità dell'aria intanto non migliora

Dalle 9 alle 18 ieri circolazione vietata all’interno della mura per i veicoli a motore, 60 i mezzi verificati dagli agenti (Foto Colorfoto/Dalla Pozza)
Dalle 9 alle 18 ieri circolazione vietata all’interno della mura per i veicoli a motore, 60 i mezzi verificati dagli agenti (Foto Colorfoto/Dalla Pozza)
Dalle 9 alle 18 ieri circolazione vietata all’interno della mura per i veicoli a motore, 60 i mezzi verificati dagli agenti (Foto Colorfoto/Dalla Pozza)
Dalle 9 alle 18 ieri circolazione vietata all’interno della mura per i veicoli a motore, 60 i mezzi verificati dagli agenti (Foto Colorfoto/Dalla Pozza)

Che rumore ha una città? Tanti, in realtà, anche se l’abitudine li ha resi ormai un sottofondo. Non si vedono, non si respirano, eppure gli effetti ci sono. Un tentativo di abbassare i decibel in centro è andato in scena ieri, abbattendo il rumore dei veicoli. La prima domenica ecologica 2022, organizzata in contemporanea con Creazzo, Sovizzo e Caldogno, è stata dedicata all’inquinamento acustico, anche se la situazione pandemica ha limitato notevolmente il programma. In scena alcuni laboratori al museo naturalistico e i Silent play. Dalle 9 alle 18, come da programma, l’area all’interno delle mura storiche è stata vietata a tutti i mezzi a motore, esclusi gli elettrici o quelli con autocertificazione. Sessanta i mezzi controllati dalla polizia locale, ma nessuna sanzione. 

Parlare di una domenica di silenzio assoluto non è in realtà possibile. E per fortuna, si potrebbe anche dire, dato che ad imporsi, in piazza, sono stati soprattutto chiacchiere, voci di bambini e abbaiare dei cani, oltre che il suono delle campane. Qualche bus e qualche mezzo autorizzato a circolare hanno comunque contribuito a ricordare che esiste anche il traffico. «Il tema ha incuriosito - conferma l’assessore all’ambiente Simona Siotto - molti cittadini hanno contatto il Comune per informazioni. Un buon risultato perché questi eventi nascono soprattutto per sensibilizzare». Tra i visitatori, c’è chi ha scelto di dedicarsi ai musei: 850 i visitatori nelle varie sedi ieri, 1.396 nel fine settimana (esclusi gli ingressi alla mostra, dato disponibile oggi).
Mentre in centro si passeggiava, a San Pio X si lavorava. Una trentina di volontari, aiutati dagli scout, hanno pulito il quartiere con “Plastic Free”. Lungo i marciapiedi e nelle aree verdi «sono stati raccolti circa 400 chili di rifiuti - spiega il referente Roberto Longo - è stato trovato un po’ di tutto, anche scarpe e vestiti». «In ottica di collaborazione vale la pena sottolineare come più di qualcuno abbia segnalato una carenza di cestini lungo le vie o in corrispondenza della fermata del bus. Non è una giustificazione a buttare a terra le carte, ma più raccoglitori possono aiutare a contrastare il fenomeno». 

Resta poi la nota dolente del Pm10. Con lo sforamento di sabato (ultimo dato Arpav disponibile) salgono a 10 le giornate di aria malata consecutive, 13 quelle da inizio anno. Oggi è atteso il nuovo bollettino regionale, che definirà il livello di allerta dei prossimi giorni. Le previsioni, tuttavia, non mostrano miglioramenti almeno fino a martedì; è probabile dunque che venga riconfermato il rosso. Nel frattempo anche oggi restano valide le massime restrizioni: in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana, dalle 8.30 alle 18.30, non potranno circolare i veicoli privati (M1, M2, M3) benzina Euro 0, 1, 2 e diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5; i commerciali (N1, N2, N3) benzina Euro 0, 1, 2 e diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4; i ciclomotori e motoveicoli (da L1 a L7e) non catalizzati, immatricolati prima del 2000 e non conformi alla direttiva 97/24/Ce e i ciclomotori e motoveicoli euro 0, 1. Stop, solo dalle 8.30 alle 12.30, anche ai veicoli commerciali diesel Euro 5. 

Alessia Zorzan

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