L’Ulss Berica apre 5 mila posti per vaccinare i ragazzi tra i 12 e i 18 anni tra il 12 e il 17 agosto negli hub di Torri di Quartesolo e di Montecchio Maggiore. Ora diventano 10 mila gli slot messi a disposizione per questa fascia di età, mentre sono aperte le prenotazioni per i vicentini da 19 a 59 anni. Restano tuttora 18 mila 600 posti liberi e si va avanti fino al 3 settembre. Anche la Pedemontana si mobilita per rispondere a una domanda che ha visto una impennata incredibile.
Nel giro di 72 ore offre 16 mila 422 posti per altrettanti vaccini che, aggiunti agli spazi non ancora occupati, fanno un totale di oltre 43 mila fino all’8 settembre. Le due aziende della provincia rispondono così a un’altra, intensa e convulsa giornata di pressione sul web e sui call center. Questa volta l’arrembaggio on line arriva dai più giovani, ragazzi appunto appena dodicenni e fino ai 18 anni, cioè le classi meno vaccinate in assoluto ma che adesso hanno bisogno urgente dell’iniezione anti-Covid e del green pass, la certificazione verde obbligatoria a partire dal 6 agosto, per vivere l’estate, assaporare un momento di svago in compagnia, andare al cinema, in un teatro, fare sport o un viaggio, per poter entrare nei bar e nei ristoranti al chiuso o in una palestra.
Altra giornata di passione, dunque, ieri, davanti ai monitor, attendendo un clic liberatorio, l’accesso sul portale per riuscire a trovare il sospirato appuntamento, una data e un orario come sogno di mezza estate finalmente realizzato, per conquistare un posto al sole, anzi in un box davanti a un medico in camice bianco che fa l’anamnesi, una volta termine da esame universitario e ora da gergo on road.
Ma è stato uno dei giorni più lunghi anche al Sisp di via Cappellari e nelle stanze al terzo piano della direzione di viale Rodolfi, fra riunioni e verifiche volute dalla dg Giusy Bonavina per far fronte a questo assalto improvviso che ha caratterizzato un po’ tutte le Ulss venete, visto che la scorsa settimana, secondo le statistiche regionali, fra l’11 e il 14 luglio, la media in aumento fra vaccinati e prenotati era di 6 mila- 7 mila persone al giorno, mentre negli ultimi due giorni c’è stato un boom senza precedenti con 13 mila prenotazioni in più giovedì e 20 mila ieri.
«Sono state ore impegnative – dice la dg Bonavina - Vogliamo dare sempre più posti ai ragazzi anche per cercare di vaccinarne il maggior numero possibile prima dell’apertura delle scuole». Ovviamente c’è da fare i conti con le forniture di vaccini, ma la dg garantisce: «Riserve nei freezer non ne abbiamo più perché si consumano tutti i sieri che arrivano, ma le consegne settimanali sono diventate regolari».
Prosegue, quindi, all’insegna del green pass la seconda estate dell’era Covid. E, intanto, l’Ulss Berica taglia il traguardo delle 535 mila somministrazioni. Si procede a un ritmo di 5 mila 500 vaccinazioni al giorno. Sono oltre 250 mila, su una popolazione di 438 mila residenti, e perciò il 57%, i vicentini che hanno fatto le due dosi e completato il ciclo vaccinale. Questi i numeri fino a ieri. Da 12 a 19 anni: 2.043 vaccinati. Da 20 a 29: 10.096. Da 30 a 39: 11 mila 640. Da 40 a 49: 41 mila 710. Da 50 a 59: 59 mila 853. Da 60 a 69: 47 mila 297. Da 70 a 79: 41 mila 470. Da 80 a 89: 27 mila 641. Over 90: 6 mila 358.
I vuoti maggiori ancora fra sessantenni e settantenni. L’azienda sta compiendo un ulteriore tentativo per convincerli a vaccinarsi e ha organizzato altre tre sedute straordinarie con invito personalizzato. Nella prima, giovedì scorso in Fiera, gli invitati over 60 e 70 erano 1760, ma se ne sono visti pochi. La seconda si terrà mercoledì nel centro di Torri di Quartesolo che, come si sa, subentra al padiglione di via dell’Oreficeria, e l’appello scritto è rivolto a 3 mila 290 persone. Poi, sempre mercoledì, terza chiamata a Montecchio per 1100 fra sessantenni e settantenni che di vaccinarsi finora non hanno voluto proprio saperne.
Leggi ancheCovid, green pass dal 6 agosto. L'appello di Draghi: «Gli italiani si vaccinino»