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L'ordinanza

“Dormitorio” Chiericati: due sanzioni al giorno

Nata come provvedimento d’urgenza nel novembre del 2018, l’ordinanza anti-stazionamento sulle scalinate del Chiericati si appresta a compiere 4 anni, con qualche breve interruzione. Il provvedimento, che nel tempo è stato esteso anche ai portici di Monte Berico e alla zona di ponte San Michele, è stato nuovamente rinnovato ieri dal sindaco Francesco Rucco e resterà valido fino al 31 gennaio 2023. Una firma accompagnata da un bilancio dei controlli eseguiti sia in forze dell’ordinanza, che del regolamento di polizia urbana. Negli ultimi otto mesi, da 30 novembre 2021 al 31 luglio 2022, nella zona di piazza Matteotti e del Chiericati la polizia locale ha effettuato 271 controlli, contestando 448 violazioni al regolamento comunale, in particolare in materia di bivacco, consumo di bevande alcoliche e accattonaggio molesto. In media una cinquantina di verbali al mese dunque, quasi due al giorno.

«La stessa direzione del Museo civico - si legge nel provvedimento - ha segnalato ripetutamente il disagio causato a coloro che accedono alla visita della Pinacoteca per i comportamenti incivili sopra evidenziati che, in particolare per gli aspetti legati al turismo e alla cultura del luogo, danno un’immagine non consona e inappropriata della Città di Vicenza». Dal 22 giugno al 30 novembre dello scorso anno erano stati eseguiti invece 384 controlli, con 238 violazioni. L’ordinanza prorogata ieri vieta, nello specifico, di stazionare sulla scalinata e sul sottoportico del museo Chiericati, occupando i gradini, sedendosi o sdraiandosi a terra, e l’utilizzo di skateboard. Il divieto non si applica a chi stazionano in piedi, in fila o in coda per accedere o visitare il palazzo.

Il provvedimento blinda anche ponte San Michele dove «sono stati segnalati dai residenti nuovi episodi di schiamazzi serali e notturni e situazioni di degrado dovute soprattutto alla presenza di gruppi di ragazzi che bevono e lasciano sporcizia». In questo caso è vietato lo stazionamento sulle rampe e le balaustre, per consentire la libera fruizione del ponte a turisti e cittadini «e tutelare la tranquillità, il riposo dei residenti e il patrimonio culturale e monumentale». Il bilancio, qui, è però decisamente più leggero: negli ultimi otto mesi risulta un solo controllo da parte della polizia locale e non sono riportate sanzioni. 

Lungo i portici di Monte Berico, infine, nel periodo analizzato ci sono stati otto controlli della polizia locale che hanno prodotto la contestazione di cinque violazioni per bivacco, oltre agli interventi delle altre forze dell’ordine. «Lungo i portici che portano al santuario - precisa il Comune - l’ordinanza vieta lo stazionamento effettuato allo scopo di lordare e occupare in modo improprio, indecoroso e degradante tale percorso». Anche in questo caso numeri più contenuti rispetto a quelli di piazza Matteotti, nonostante la percezione di una frequente presenza di bivacchi. 

Nel corso del 2021 erano stati 2.888 i verbali staccati dalla polizia locale nei confronti di persone trovate a dormire all’addiaccio, in zone vietate. Multe che difficilmente vengono pagate, dato che i destinatari sono persone senzatetto e quindi senza grandi disponibilità; ma che sono finalizzate a scoraggiare i giacigli di fortuna. 

 

Alessia Zorzan

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