Crescono i contagi nel territorio dell’Ulss 7 e salgono, seppur in modo ancora lieve, i ricoveri nei reparti Covid. Ma il dato che balza all’occhio questa settimana è la recrudescenza della diffusione del virus che negli ultimi sette giorni ha raggiunto un nuovo picco, ovvero quasi 1.300 nuovi positivi. Più precisamente 1.298 distribuiti fra gli 800 del distretto Bassano-Altopiano e 498 in quello dell’Alto Vicentino, marcando sempre più la differenza della diffusione del contagio nei due distretti.
Con una popolazione di 361.979 abitanti l’incidenza (su 100 mila abitanti) a livello di Ulss 7 si attesta a 358,58, il secondo più alto dopo quello dell’Ulss Veneto Orientale. E fra i Comuni dell’Ulss 7 spicca Marostica con un’incidenza addirittura di 721,97, quando la media nazionale è 155 circa, con i suoi 102 nuovi casi negli ultimi sette giorni. In dieci giorni hanno contratto il virus 2.291 persone . Una diffusione del contagio che ha portato il numero degli attualmente positivi nei due distretti Ulss 7 a 2.818. Per dare il polso della situazione basti dire che a inizio settembre, circa novanta giorni fa, i positivi erano solo 700. Complessivamente i contagiati nellUlss 7 da inizio pandemia sono ora 39.344 su una popolazione, come si diceva, di 361.979 abitanti. Vale a dire che il 10,8% degli abitanti è stato contagiato dal Covid sino ad ora. Seimila in più da fine agosto.
ULSS 7: I DATI COMUNE PER COMUNE
Inarrestabile la corsa del virus. In un mese l’incidenza nel distretto 1 (Bassano-Altopiano) è passata da 83,16 a 448,77 (+409%), mentre quella del distretto 2 (Alto Vicentino) da 81,38 a 271,08 (+234%). In trenta giorni si è passati da 301 nuovi casi a 1.298. Se le cifre sono preoccupanti, lo ha sottolineato anche il governatore Zaia quando a proposito della zona gialla ha detto che «siamo appesi a un filo», più confortante è il bollettino dei ricoveri negli ospedali dell’Ulss 7. Se a inizio settembre, in terapia intensiva erano ricoverate due persone mentre 18 erano quelle assistite nei reparti Covid ordinari, oggi vi sono 7 persone in rianimazione Covid (5 a Bassano e 2 a Santorso) e 64 nei reparti ordinari (31 a Santorso, 20 a Bassano, 10 a Marostica e 1 a Malo). In totale 71 persone ricoverate per Covid. Una settimana fa c’erano 18 ricoverati in meno: ce n’erano 4 nelle terapie intensive e 47 nei reparti ordinari nel territorio. Un anno fa a quest’epoca c’erano 245 persone ricoverate per Covid nell’Ulss 7. Di queste 52 erano in terapia semintensiva e 21 in terapia intensiva. Ovvero il 246% in più di oggi. In Italia un anno fa i decessi furono 993. Ieri sono stati 74. Questo è l’argine che la campagna vaccinale è riuscita a erigere in vista della stagione fredda.
Nel territorio colpisce il dato marosticense, come già detto, seguito a ruota da quello di Cassola, con 104 nuovi casi e un’incidenza di 696,49 e Pianezze che con 15 casi (su 2.169 abitanti) ha un’incidenza di 691,56. Pesante la situazione a Bassano con 173 nuovi casi (più del doppio in tre settimane) ma anche a Rosà con 78 casi, Rossano con 47 e Tezze con 63 e indici di incidenza elevati.
Solo Caltrano, nel distretto 2, ha un indice di tali proporzioni: 514,04 con 13 casi. Molto meglio Schio (popolazione paragonabile a Bassano) con 98 contagi in sette giorni (contro i 173 della città del Grappa) e Thiene con 62 nuovi positivi. I dati di Schio e Thiene sono pressoché invariati rispetto a sette giorni fa, così come quello di Malo e Marano.
Restano cinque i paesi senza nuovi contagi nel distretto AltoVicentino (Laghi, Lastebasse, Pedemonte, Tonezza e Valdastico). Nel distretto 1, dove la scorsa settimana tutti i Comuni avevano almeno un caso di positività, tornano Covid free Foza e Rotzo sull’Altopiano.