«Siamo tornati insieme perché le divergenze e le criticità del passato sono superabili se lavoriamo in squadra per la città e troviamo le convergenze per non consegnare Vicenza al Pd di Possamai e Schlein» - dichiarano Francesco Rucco e Claudio Cicero alla formalizzazione dell’apparentamento in vista del ballottaggio.
Rucco: «Con Claudio abbiamo trovato la sintesi»
«Con Claudio abbiamo trovato la sintesi su un programma che riflette le nostre storie, sempre dalla stessa parte politica e abbiamo avuto, in questi giorni, un serrato confronto sui grandi temi che ci hanno, a volte, divisi, ma sempre nello spirito di assicurare il meglio a Vicenza. In particolare sul futuro dell’Alta Velocità, la grande sfida per l’Amministrazione dei prossimi anni» - conferma Francesco Rucco.
Cicero: «Ho preferito scegliere le ragioni che ci uniscono»
«L’Alta Velocità, e l’intero tema del sistema dei trasporti è sempre stato il mio principale obiettivo - commenta Claudio Cicero - e in queste giornate di riflessione, dopo il primo turno, ho preferito scegliere le ragioni che ci uniscono rispetto a quelle che ci dividono. Allora è più semplice pensare a delle modifiche al progetto, che non è un dogma, compatibili con quanto deciso dal Governo, ma sostanziali per l’impatto che l’infrastruttura avrà sulla città. La riduzione del danno e l’opportunità di fare meglio di come è stata pensata c’è ancora su tutto l’attraversamento di Vicenza e tutti insieme possiamo ancora migliorare il risultato finale. Il mio rapporto con la politica e con l’Amministrazione ha una grammatica che è sempre stata nel Centrodestra, ed è un fatto naturale trovare in questo ambiente tutti gli strumenti per mettere al servizio della città la mia esperienza e le mie idee. Con Francesco Rucco e con questa coalizione faremo quello che nessuno in città è riuscito a fare, dividersi al primo turno ci può anche stare, lasciare la città al Centrosinistra no. Sono un uomo del fare e sto nello schieramento in cui il fare rimane la priorità uno».