In Sicilia potrebbe essere stato segnato un nuovo record: ieri sono stati registrati 48.8°C (dato rete Sias) nella provincia di Siracusa. Oggi, giovedì 12 agosto, l'anticiclone africano all'origine del gran caldo al Sud si estenderà anche al Centronord e venerdì saranno ben 15 le città da bollino rosso, il massimo livello di rischio caldo indicato dal bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, che evidenzia un rischio per la salute per tutta la popolazione (non solo per la parte più fragile, rischio quest'ultimo indicato dal bollino arancione). Si tratta di Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo.
«Se il datodi Siracusa verrà validato, dopo le opportune analisi, potrà diventare il valore più alto registrato sul continente europeo, battendo il precedente record di 48°C misurato ad Atene il 10 luglio 1977, superando addirittura il record di 48.5°C fatto segnare da una stazione non ufficiale a Catenanuova nell'agosto 1999», afferma il meteorologo di 3bmeteo.com Manuel Mazzoleni.
L'anticiclone, battezzato Lucifero dai meteorologi, si appresta, dunque, a colpire l'intera Italia in quella che sarà la settimana più calda dell'estate 2021, con le temperature che hanno già raggiunto punte superiori ai 47 gradi anche in altre parti della Sicilia. Secondo il team del sito www.iLMeteo.it, sull'isola si potrebbero toccare i 49-50 gradi. Clima rovente anche sul resto del Meridione con 39-42 gradi in Calabria, Puglia, Basilicata, Campania nel Casertano. Almeno fino al weekend di Ferragosto, precisano gli esperti de iLMeteo.it. Le temperature massime su Toscana, Lazio ed Emilia potrebbero toccare i 39-40 gradi nelle zone interne come a Firenze e Bologna, 38 a Roma, fino a 37 in Veneto e Lombardia, 35 in Piemonte e 32 in Liguria.
In Veneto, il gran caldo, unito al progressivo accumulo di umidità nei bassi strati, determinerà condizioni di disagio fisico intenso per caldo afoso, probabilmente a partire da oggi e domani, e almeno fino a Ferragosto. Anche in montagna si farà sentire questo caldo anomalo, soprattutto verso il fine settimana, con caldo afoso nelle valli e quota dello zero termico (ossia quota al di sopra della quale le temperature restano inferiori a zero gradi) che si porterà intorno a 4.300-4.500 metri.