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Tokyo2020

Bordignon (pesi) d'argento, Centracchio (judo) e le azzurre della spada di bronzo. Pellegrini nella storia

Sopra Centracchio (a sinistra) e Bordignon (a destra); sotto il quartetto della spada
Sopra Centracchio (a sinistra) e Bordignon (a destra); sotto il quartetto della spada
Sopra Centracchio (a sinistra) e Bordignon (a destra); sotto il quartetto della spada
Sopra Centracchio (a sinistra) e Bordignon (a destra); sotto il quartetto della spada

Tanti argenti e bronzi, ma ancora un solo oro. È il bottino dell’Italia ai Giochi di Tokyo, in cui finora sono arrivate 12 medaglie ma soltanto una del metallo più prestigioso, grazie allo zoomer Dell’Aquila nel taekwondo.

 

La giornata odierna ha regalato l'argento nel sollevamento pesi conquistato da Giorgia Bordignon nella categoria 64 kg donne. L'azzurra ha sollevato 232 chili. La medaglia d'oro è andata alla canadese Maude Charron, quella di bronzo alla pesista di Taiwan Wen-Huei Chen.

Poco prima erano arrivati altri due bronzi. Sono di Maria Centracchio nel judo 63 kg e della squadra di spada donne. La judoka che vive e si allena in provincia di Isernia ha battuto nella finale per il bronzo l'olandese Juul Franssen al golden score, mentre le azzurre della spada (Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio) hanno prevalso 23-21 sulla Cina.

 

Si è invece fermata a un passo dal podio la squadra femminile di ginnastica artistica. Le ginnaste azzurre hanno chiuso al quarto posto con il punteggio di 163,368. Oro alla rappresentativa russa (169.528), argento agli Stati Uniti (166.096), bronzo alla Gran  Bretagna (164.096).

Nella notte (italiana) era rimasto appena giù dal podio anche Thomas Ceccon, quarto nella finale dei 100 dorso, dove il vicentino ha migliorato ancora una volta il record italiano. Poco dopo però l'azzurro si rituffato in vasca andando a conquistare la semifinale dei 100 stile libero con il miglior tempo (appuntamento alle 3.30 ora italiana per la semifinale). Sempre nella notte Federica Pellegrini è entrata nella storia qualificandosi per la finale olimpica dei 200 stile libero per la quinta volta, traguardo finora mai raggiunto da nessuna nuotatrice (la finale alle 3.40 ora italiana). «Stanotte a Tokyo la nostra straordinaria Federica Pellegrini ha centrato la quinta finale olimpica consecutiva nei 200 stile libero, prima donna nella storia a ottenere questo traguardo eccezionale. Facciamo tutti il tifo per te, Divina. Avanti tutta» ha twittato il governatore del Veneto Luca Zaia.

 

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Tutti in salita i Giochi di Gregorio Paltrinieri (che paga le scorie della mononucleosi contratta un mese) che si qualifica per la finale degli 800 stile libero con l’ultimo tempo utile di 7'47''73. «La mononucleosi ha cambiato tutto: fino a un mese fa non sapevo cosa avrei fatto, non sapevo se ce l’avrei fatta», le parole di "Greg". «È dura - il primo commento a RaiSport -: ma vediamo in finale, libero la mente e tutto può succedere». Non ce l’ha fatta invece Gabriele Detti, che non è andato oltre il 12esimo tempo.

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